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Tight

abito formale maschile Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Tight
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Il tight (in inglese morning dress o morning coat; pronuncia italiana: tait) è un abito maschile di massima formalità per il giorno. È l'equivalente diurno più formale nel sistema dei dress code occidentali e si distingue dallo smoking (black tie, serale) e dal frac (white tie, serale).[1][2][3]

Disambiguazione – Se stai cercando l'album dei Mindless Self Indulgence, vedi Tight (album).
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Il tight in una raffigurazione del 1910

Per consuetudine è impiegato in occasioni diurne di particolare solennità, tra cui matrimoni, cerimonie ufficiali, udienze e taluni eventi protocollari. L'uso è di norma indicato sugli inviti con la formula Dress: morning dress o equivalenti; in assenza di indicazioni, prevalgono le regole di etichetta locali.[4][5]

Il tight è richiesto da specifici regolamenti in taluni contesti, come l'accesso alla Royal Enclosure del Royal Ascot, dove è previsto il morning dress nero o grigio con accessori conformi allo stile richiesto.[6]

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Storia

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La giacca del tight discende dalla redingote e dalla finanziera, a loro volta derivate dal giustacuore, indumento aderente al busto diffuso in Europa tra XVII e XVIII secolo, il cui nome indica proprio la stretta vestibilità sul torace.[7] La redingote, adattamento francese dell'inglese riding coat, nacque come giacca da equitazione dotata di falde posteriori per agevolare la cavalcata, poi divenuta, nel corso del XVIII secolo, un capo di rappresentanza maschile anche cittadino.[8][9]

Tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo la redingote e il frock coat si affermarono come principali abiti maschili da giorno, evolvendo in forme via via più aderenti e sobrie. La giacca, di taglio sagomato e allungato posteriormente, assunse le caratteristiche falde arrotondate sul davanti e le code posteriori con spacco centrale, elementi funzionali alla postura in sella ma presto divenuti tratti distintivi dell'abito formale.[10][11]

Verso la metà dell'Ottocento il tight si consolidò come abito da giorno per le cerimonie diurne, differenziandosi dal frac, riservato invece alle ore serali. Nella terminologia inglese venne chiamato morning coat o cutaway coat, a indicare la caratteristica linea anteriore sagomata in diagonale verso le code. Il tight sostituì progressivamente la redingote nelle occasioni ufficiali, divenendo l'abito di riferimento per matrimoni, udienze e cerimonie mattutine.[12][13]

Nel XX secolo il tight conobbe grande diffusione, divenendo l'abito maschile per eccellenza delle cerimonie diurne, in particolare nei paesi di tradizione britannica e nelle monarchie europee. Il modello classico, in lana pettinata nera o grigio antracite, con panciotto chiaro e pantaloni a righe grigie, si è mantenuto pressoché invariato per oltre un secolo. Dopo la seconda guerra mondiale il suo uso si è gradualmente ridotto, restando però obbligatorio nei contesti di maggiore etichetta, come matrimoni di Stato, udienze ufficiali, cerimonie diplomatiche e corse ippiche reali.[14][15][16]

Nel XXI secolo il tight conserva il ruolo di abito cerimoniale diurno di più alto livello nel mondo occidentale. È ancora richiesto per cerimonie di nozze, funzioni religiose solenni, eventi diplomatici e occasioni ufficiali alla presenza di capi di Stato o membri di famiglie reali, mantenendo le regole tradizionali di foggia e combinazione cromatica.[17][18]

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Composizione

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Un tight completo

Il tight (morning dress) è l'abito maschile da giorno di massima formalità, tradizionalmente indossato fino al tardo pomeriggio per cerimonie ufficiali, nozze e funzioni solenni. La sua composizione è rigidamente codificata e varia solo nei dettagli cromatici o stagionali.[19][20]

Giacca

La giacca, detta morning coat o cutaway coat, è nera o grigio antracite e presenta falde posteriori lunghe, derivate dalla foggia delle antiche redingote da equitazione. Si chiude con un solo bottone e non ha tasche applicate, ma un solo taschino al petto. Le falde anteriori, tagliate in diagonale, si arrotondano ai fianchi e proseguono sul retro in due code che sfiorano la piega del ginocchio. Sul punto vita sono cuciti due piccoli bottoni decorativi, da cui partono le pieghe fisse dette soffietti o infaldature. Il tessuto più tradizionale è la lana pettinata, liscia o a spina di pesce, con fodera interna in raso di seta.[21][22]

Nei paesi anglosassoni è diffusa anche la variante interamente grigia, detta morning suit, in lana leggera o grisaglia. Comprende giacca, panciotto e pantaloni dello stesso tessuto, ed è utilizzata nelle cerimonie diurne estive e in occasione delle corse ippiche di Royal Ascot.[23] Durante gli spostamenti all'aperto è appropriato coprire la giacca con un chesterfield o con un paletot scuro.

Pantaloni

I pantaloni sono in lana grigia, a righe verticali nere e grigie o in tessuto pied-de-poule, senza risvolti. Devono avere il taglio classico, diritto e sobrio, con tre coppie di bottoni interni per le bretelle e senza passanti per la cintura. In alcune varianti meno formali possono essere in tinta unita grigio scuro.[24]

Panciotto

Il panciotto (waistcoat) è elemento distintivo del tight. Può essere monopetto o doppiopetto, con tre a sei bottoni, in lana leggera o in lino nei mesi estivi. Il colore più tradizionale è il grigio perla, ma sono ammesse sfumature chiare come il beige, il color crema o il camoscio. Le varianti scure, in tinta con la giacca, sono riservate a cerimonie di lutto o a contesti religiosi, come le udienze vaticane.[25][26]

Camicia

La camicia è bianca o azzurra in cotone fine, con polsini semplici chiusi da gemelli discreti. Il colletto classico (turn-down collar) è oggi preferito al diplomatico. Nei matrimoni e negli eventi solenni si predilige la camicia bianca con gemelli in oro, argento o madreperla.[27]

Cravatta

La cravatta in seta o raso è l'accessorio più visibile. Può essere grigio perla, argento, blu o in toni pastello a seconda dell'occasione, purché sobria e non lucida. La tradizionale cravatta plastron, fermata da una spilla o perla, sopravvive in cerimonie particolarmente formali come i matrimoni di Stato.[28]

Cappello

Il copricapo tradizionale è il cilindro grigio o nero, in seta o feltro, oggi di uso limitato ma ancora previsto per occasioni di massima formalità come i matrimoni reali o le corse di Royal Ascot.[29]

Scarpe

Le calzature appropriate sono le Oxford nere lisce, ben lucidate, senza decorazioni né punzonature. In alternativa sono ammessi gli stivaletti balmoral o button boots, chiusi rispettivamente da lacci o da bottoni, con tomaia superiore in camoscio. Le uose (spats) grigie o bianche, oggi quasi scomparse, erano in passato comuni negli abiti da cerimonia.[30]

Guanti

I guanti sono in pelle di camoscio o di capretto, di colore grigio chiaro o avorio. Devono essere sottili, con cuciture fini e bottoncino al polso. Varianti in pelle senape o rosso borgogna, pur storiche, sono oggi poco utilizzate.[31]

Calze

Le calze sono nere o grigio scuro, lisce e lunghe fino al ginocchio, preferibilmente in filo di Scozia o in seta sottile, per mantenere continuità cromatica con il pantalone e la scarpa.[32]

Bretelle

Sono l'unico sistema ammesso per sostenere i pantaloni. Devono essere sottili, in tessuto boxcloth o elastico grigio, da abbottonare internamente con tre coppie di bottoni. Rimangono sempre invisibili sotto il panciotto.[33]

Accessori

Tra gli accessori ammessi figurano il fiore all'occhiello (solitamente garofano bianco, gardenia o camelia), la pochette bianca o color pastello e l'orologio da taschino con catena, discreto e non ingombrante. Se da polso, deve avere cinturino nero in pelle liscia e cassa di metallo coordinata ai gemelli. Il bastone da passeggio, un tempo diffuso, è oggi un accessorio puramente storico.[34][35]

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Uso e contesto

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Il tight (morning dress) è l'abito maschile di massima formalità per il giorno. Si indossa in occasione di cerimonie e funzioni solenni che si svolgono in orario diurno; dopo il tramonto si sostituisce con lo smoking (black tie) o, per gli eventi di massima etichetta serale, con il frac (white tie).[36][37]

Sono contesti tipici i matrimoni celebrati al mattino o nel primo pomeriggio, udienze e cerimonie ufficiali diurne, eventi diplomatici e accademici, nonché talune occasioni della vita pubblica in paesi di tradizione britannica ed europea. L'uso è spesso indicato esplicitamente sull'invito con la formula Dress: morning dress o equivalente; in assenza di tale indicazione, si applicano le consuetudini locali di cerimoniale.[38][39]

Nelle monarchie europee e nel Commonwealth il tight rimane previsto per cerimonie di Stato e per eventi protocollari diurni; nel Regno Unito è regolamentato, tra l'altro, dal codice di abbigliamento delle corse ippiche di Royal Ascot, che ammette il morning dress nero o grigio con accessori conformi.[40][41]

Nell'ambito religioso e istituzionale possono essere previste varianti cromatiche o combinazioni più sobrie, in particolare per cerimonie di lutto o per talune udienze in cui è richiesto un panciotto scuro coordinato alla giacca, secondo i protocolli dell'ente ospitante.[42]

Nel caso di matrimoni che proseguano in serata con ricevimento serale formale, l'etichetta anglosassone prevede il cambio dell'abito: dallo morning dress allo smoking per il prosieguo dopo il tramonto, salvo diversa indicazione espressa sull'invito.[43][44]

Mezzo tight e Stresemann

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Winston Churchill nel 1943 con indosso il mezzo tight

Con l'espressione mezzo tight si indica, in ambito italiano, un abito diurno di formalità intermedia tra il completo da giorno e il tight. È costituito da una giacca scura senza code (a un bottone, talora a due, anche doppiopetto nelle varianti), da pantaloni grigio scuro spesso a righe tono su tono o in pied-de-poule, e da panciotto in tinta coordinata o a contrasto sobrio. L'insieme adotta gli accessori tipici dell'abbigliamento formale diurno (cravatta in seta non lucida, camicia a colletto classico, scarpe Oxford nere).[45][46]

Lo Stresemann (dal tedesco; in inglese britannico black lounge, in inglese americano stroller) è storicamente un abito diurno semi-formale composto da giacca scura senza code, pantaloni grigi a righe e panciotto in tinta unita chiara o scura. Nasce nella Germania della prima metà del XX secolo ed è associato al ministro degli Esteri Gustav Stresemann, che lo adottò come alternativa più pratica al tight nelle occasioni ufficiali diurne.[47][48]

Per copricapo sono tradizionali il homburg scuro o la bombetta, oggi di uso raro; gli indumenti da esterno includono chesterfield o paletot scuri. Scarpe appropriate sono le Oxford nere lisce, prive di decorazioni; gli accessori devono mantenere sobrietà cromatica.[49][50]

Nel sistema dei dress code occidentali, il mezzo tight e lo Stresemann si collocano, in ambito diurno, tra l'abito da giorno formale (lounge suit) e il tight (morning dress). Sono indicati per cerimonie civili e religiose diurne, udienze e ricevimenti di rappresentanza di livello non massimo; il loro impiego è in progressivo declino a vantaggio dell'abito formale scuro. Non rappresentano l'equivalente diurno dello smoking, che appartiene al codice serale black tie, ma una categoria intermedia specifica del giorno.[51][52]

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Note

Bibliografia

Voci correlate

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