Timeline
Chat
Prospettiva
Tobias Dantzig
matematico lettone Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Tobias Dantzig (Šiauliai, 19 febbraio 1884 – Los Angeles, 9 agosto 1956) è stato un matematico lettone.
Biografia
Nato nell'attuale Lettonia, allora Impero russo, Tobias Dantzig studiò matematica con Henri Poincaré a Parigi[1].
Maritatosi con Anja Ourisson, già collega di studi universitari, nel 1910 emigrò negli Stati Uniti dove ebbe un figlio George Dantzig, il quale è considerato il padre della programmazione lineare.
Dantzig, per la sua mancanza di familiarità con la lingua inglese, lavorò per un po' di tempo come boscaiolo, operaio stradale, e imbianchino in Oregon, finché non ritornò all'accademia dietro incoraggiamento di Frank Griffin matematico del Reed College[1].
Nel 1917 ricevette un dottorato di ricerca in matematica dall'Università dell'Indiana, ove stava lavorando come professore[1][2].
In seguito insegnò all'Università Johns Hopkins di Baltimora, alla Columbia University di New York, ed all'University of Maryland.
«Questo è senza dubbio il libro più interessante sull'evoluzione della matematica che mi sia mai capitato fra le mani»
Remove ads
Opere tradotte in italiano
- Tobias Dantzig, Il numero: linguaggio della scienza, collana Didattica viva, traduzione di Liliana Ragusa Gilli, Firenze, La Nuova Italia, 1985, ISBN 8822102290.
Opere (lista parziale)
- Number: The Language of Science (1930)
- Aspects of Science (1937)
- Henri Poincaré, Critic of Crisis: Reflections on His Universe of Discourse (1954)
- The Bequest of the Greeks (1955)
Saggi
- Fingerprints e The Empty Column, in Encyclopædia Britannica's Gateway to the Great Books, 1963.
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads