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Torpè
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Torpè (Torpè in sardo) è un comune italiano di 2 741 abitanti[1] della provincia di Nuoro. Situato sulla costa nord-orientale della Sardegna ha 92,30 km² di superficie territoriale e confina con i comuni di San Teodoro e Padru a nord, con quelli di Budoni e Posada a est, con quello di Lodè ad ovest e con quello di Siniscola a sud.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
L'area fu abitata già in epoca prenuragica, per la presenza sul territorio di alcune domus de janas. Nel territorio comunale sono presenti anche tombe dei giganti e vari nuraghi risalenti all'età del bronzo, fra cui il nuraghe San Pietro.
Nella documentazione medioevale (XII secolo) l'abitato figurava come Torpè di Posada, facente parte del giudicato di Gallura, curatoria di Posada.
In seguito alla conquista aragonese assorbì gli abitanti dei villaggi vicini andati distrutti e fu incorporato nella baronia di Posada, di cui divise le sorti, finché nel XVII secolo venne unito alla contea di Montalvo, feudo dei Masones Nin.
Il paese fu coinvolto successivamente, nel XVIII secolo, dalla colonizzazione degli abitanti di Buddusò, che si stabilirono nel suo territorio fondando le frazioni di Brunella, Talavà e Su Cossu[3].
Il paese venne riscattato all'ultimo feudatario, la marchesa Marianna Nin Zatrillas, nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale, quando divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Il 18 novembre 2013 il paese è stato colpito da una violenta alluvione, dovuta al passaggio nella Sardegna nord-orientale del ciclone Cleopatra, che ha causato la morte di una donna.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Torpè sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 ottobre 2011.[4]
«Stemma partito semitroncato: il primo, di azzurro, all'albero di arancio, di verde, fustato al naturale, fruttato di quattordici, di rosso, nodrito nella campagna di verde; il secondo, di rosso, al braccio destro movente dal fianco sinistro, armato di argento, con la mano di carnagione, impugnante la palma di verde, posta in sbarra alzata; il terzo, d'oro, alla campana di rosso, legata di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo.
La bandiera, concessa con D.P.R. del 10 febbraio 2015 [5], è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro, caricato dallo stemma comunale.
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Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose
- Chiesa di Sant'Antonio Abate
- Chiesa di Nostra Signora degli Angeli
Siti archeologici
Luoghi di interesse naturalistico
Nel comune di Torpè ricade una parte del territorio del Parco naturale regionale di Tepilora, Sant'Anna e Rio Posada che comprende la foresta demaniale di Usinavà.
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Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera era di 113 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Romania 4,21%
Lingue e dialetti
La variante del sardo parlata a Torpè è quella logudorese centrale o comune.
Infrastrutture e trasporti
Amministrazione
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Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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