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Tour de France 1997
ottantaquattresima edizione della corsa ciclistica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Tour de France 1997, ottantaquattresima edizione della corsa, si svolse dal 5 al 27 luglio 1997 su un percorso di complessivi 3 944 km ripartiti in ventuno tappe precedute da un prologo.
Fu vinto per la prima e unica volta dal passista-cronoman tedesco Jan Ullrich, al secondo podio in carriera alla Grande Boucle dopo il secondo posto dell'anno precedente, che concluse la corsa a tappe transalpina in 100h30'35". In classifica generale al secondo posto, con un ritardo dal vincitore di 9'09", si piazzò lo scalatore francese Richard Virenque (al secondo e ultimo podio della propria carriera ai Campi Elisi, dopo la terza posizione conseguita l'anno precedente). Un altro scalatore, l'italiano Marco Pantani (al suo secondo podio al Tour dopo un altro terzo posto conseguito nell'edizione del 1994), giunse terzo in classifica generale con un ritardo di 14'03" dal vincitore. Ullrich si aggiudicò peraltro anche la maglia bianca di miglior giovane[1].
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Percorso
L'ottantaquattresimo Tour de France iniziò a Rouen, in Alta Normandia, con un cronoprologo di 7,3 chilometri. La carovana percorse quindi la Francia in senso antiorario. Nei primi giorni, transitando nella zona atlantica, il gruppo affrontò solo tappe di pianura, ben otto consecutive e tutte riservate ai velocisti[1]. Le principali montagne, prima i Pirenei e poi le Alpi, erano invece concentrate dalla nona alla quindicesima frazione. In mezzo, l'unico giorno di riposo, con trasferimento da Perpignano a Saint-Étienne, e una cronometro di 55 chilometri proprio a Saint-Étienne. Chiudevano la corsa due tappe sui Vosgi e una cronometro a Disneyland, prima della consueta passerella finale sugli Champs-Élysées a Parigi. Due furono gli sconfinamenti, uno ad Andorra e uno in Svizzera.
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Tappe
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Squadre e corridori partecipanti
Resoconto degli eventi
Riepilogo
Prospettiva
Al Tour de France 1997 parteciparono 198 corridori, in rappresentanza di ventidue squadre. Di questi 139 arrivarono al traguardo finale di Parigi. Le squadre partecipanti erano 7 francesi, 7 italiane (compresa la Saeco-As Juvenes San Marino, affiliata a San Marino), 3 spagnole, 2 olandesi, 1 belga, 1 tedesca, 1 statunitense. I corridori partecipanti erano 53 italiani, 46 francesi, 24 spagnoli, 11 olandesi, 10 belgi, 8 svizzeri, 7 tedeschi, 6 statunitensi, 5 australiani, 5 russi, 5 danesi, 2 britannici, 2 estoni, 2 ucraini, 2 colombiani, 2 austriaci, 2 polacchi, 1 finlandese, 1 lituano, 1 canadese, 1 messicano, 1 ceco, 1 portoghese, 1 uzbeko, 1 kazako.
La formazione tedesca Deutsche Telekom partiva favorita, avendo in squadra il danese Bjarne Riis e il tedesco Jan Ullrich, piazzatisi, al Tour dell'anno precedente, rispettivamente al primo e al secondo posto. Tra gli altri favoriti alla partenza spiccavano gli svizzeri Alex Zülle e Tony Rominger, il russo Evgenij Berzin, lo spagnolo Abraham Olano, i francesi Richard Virenque e Laurent Jalabert, gli italiani Ivan Gotti (vincitore del Giro d'Italia 1997) e Marco Pantani[1].
Il britannico Chris Boardman vinse il cronoprologo e vestì la prima maglia gialla. L'italiano Mario Cipollini conquistò in volata le prime due tappe, vestendo di giallo per quattro giorni, poi l'altro velocista Erik Zabel fece sue tre tappe allo sprint. Tra la prima e la seconda settimana di corsa fu quindi il francese Cédric Vasseur, trionfatore nella quinta frazione al termine di una fuga solitaria di 147 km, a indossare (per cinque giorni) il simbolo del primato.
Con l'arrivo dei Pirenei la maglia gialla passò a Jan Ullrich. Il tedesco, diventato capitano della Deutsche Telekom stante la scarsa condizione fisica del campione in carica Bjarne Riis[2], indossò la casacca di leader al termine della decima tappa, dopo aver vinto ad Arcalís; aumentò poi il distacco sui principali rivali vincendo, due giorni dopo, la cronometro di Saint-Étienne. Sulle Alpi si misero invece in evidenza Marco Pantani e Richard Virenque: l'italiano riuscì ad aggiudicarsi due tappe in salita, all'Alpe d'Huez e a Morzine, e a risalire fino alla terza posizione della graduatoria generale, mentre il francese, secondo in classifica, vinse a Courchevel. Dal canto suo Ullrich, dopo aver corso bene sui Pirenei e dominato la cronometro, si limitò a contenere il proprio distacco dai rivali[1].
La cronometro del penultimo giorno, a Disneyland, andò allo spagnolo Abraham Olano (a una media record, 49,759 km/h[2]); Ullrich, classificatosi secondo, incrementò ulteriormente il vantaggio nei confronti di Virenque e di Pantani, meno adatti alle prove contro il tempo, suggellando il successo finale[2]. L'ultima tappa, l'ormai classica passerella sugli Champs-Élysées, fu appannaggio di un altro velocista italiano, Nicola Minali (già vincitore della quarta tappa).
Ullrich divenne il primo tedesco a trionfare al Tour de France, vincendo anche la maglia bianca di miglior giovane; la maglia verde della classifica a punti andò a Erik Zabel, quella a pois della classifica scalatori andò a Virenque[1], così come il premio per la combattività. Furono 129 i ciclisti a completare la corsa; tra i 69 non classificati, anche quattro squalificati: Djamolidine Abdoujaparov per doping, Tom Steels per gesto violento, Oleksandr Hončenkov e Benoît Salmon per traino in salita[1].
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Dettagli delle tappe
Prologo
- Risultati
1ª tappa
- 6 luglio: Rouen > Forges-les-Eaux – 192 km
- Risultati
2ª tappa
- 7 luglio: Saint-Valery-en-Caux > Vire – 262 km
- Risultati
3ª tappa
- Risultati
4ª tappa
- 9 luglio: Plumelec > Puy du Fou – 223 km
- Risultati
5ª tappa
- 10 luglio: Chantonnay > La Châtre – 261,5 km
- Risultati
6ª tappa
- Risultati
7ª tappa
- Risultati
8ª tappa
- Risultati
9ª tappa
- 14 luglio: Pau > Loudenvielle – 182 km
- Risultati
10ª tappa
- Risultati
11ª tappa
- 16 luglio: Andorra La Vella (Andorra) > Perpignano – 192 km
- Risultati
12ª tappa
- 18 luglio: Saint-Étienne > Saint-Étienne – Cronometro individuale – 55,5 km
- Risultati
13ª tappa
- 19 luglio: Saint-Étienne > Alpe d'Huez – 203,5 km
- Risultati
14ª tappa
- 20 luglio: Le Bourg-d'Oisans > Courchevel – 148 km
- Risultati
15ª tappa
- 21 luglio: Courchevel > Morzine – 208 km
- Risultati
16ª tappa
- Risultati
17ª tappa
- Risultati
18ª tappa
- 24 luglio: Colmar > Montbéliard – 175,5 km
- Risultati
19ª tappa
- 25 luglio: Montbéliard > Digione – 172 km
- Risultati
20ª tappa
- 26 luglio: Disneyland Paris > Disneyland Paris (Champs-Élysées) – Cronometro individuale – 63 km
- Risultati
21ª tappa
- 27 luglio: Disneyland Paris > Parigi – 149 km
- Risultati
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Evoluzione delle classifiche
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Classifiche finali
Classifica generale - Maglia gialla
Classifica a punti - Maglia verde
Classifica scalatori - Maglia a pois
Classifica giovani - Maglia bianca
Classifica a squadre
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Note
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Collegamenti esterni
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