Timeline
Chat
Prospettiva
Wilhelm Dommes
soldato tedesco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Wilhelm Dommes (Buchberg, 16 aprile 1907 – Hannover, 23 gennaio 1990) è stato un militare tedesco. Ufficiale della Marina tedesca imbarcato sugli incrociatori, fu comandante di U-boot durante la seconda guerra mondiale, venendo insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro per i successi conseguiti nel Mediterraneo[2] e citato personalmente nel Wehrmachtbericht del 21 novembre 1942. Nel corso della sua carriera di sommergibilista ha affondato undici navi, tre militari e otto civili, per un totale di 43.956 tonnellate.[3]
Remove ads
Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Nacque a Buchberg, nel Distretto di Berent, Prussia Occidentale, il 16 aprile 1907. Dopo aver prestato servizio nella marina mercantile, il 23 gennaio 1933 si arruolò nella Kriegsmarine come Offiziersanwäter, venendo promosso Fähnrich zur See il 1 aprile dello stesso anno. I primi anni di servizio li trascorse imbarcato sull’incrociatore leggero Nürnberg, passando poi sull’incrociatore da battaglia Scharnhorst, dove si trovava allo scoppio della seconda guerra mondiale. Promosso Kapitänleutnant il 1 luglio 1938, nell’aprile 1940 fu trasferito alla specialità sommergibili. Il 5 aprile 1941 assunse il comando del sommergibile U-431,[4] distinguendosi nel Mar Mediterraneo tanto da venire decorato con la Croce di Ferro di prima classe il 10 febbraio 1942, e la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro il 2 dicembre dello stesso anno. Anche il governo italiano volle ricompensarlo, decorandolo con la Medaglia di bronzo al valor militare il 29 luglio 1942, cui seguì quella d’argento il 29 maggio 1943.
Lasciato il comando dell’U-431 il 6 gennaio 1943, fu promosso Korvettenkapitän il 1 febbraio, e il 22 dello stesso mese assunse il comando del sommergibile U-178. Il 28 marzo 1943[5] salpò da Bordeaux al comando dell’U-178[N 1] facendo rotta per l’Estremo Oriente, ed arrivando a Penang, in Malaysia, cinque mesi dopo.[5] Una volta arrivato in Malesia assunse il comando[6] della neocostituita base navale tedesca,[N 2] il cui comando navale fu denominato Gruppe Monsun.[5] Oltre alla base principale di Penang, vi erano basi d’appoggio più piccole a Singapore, Giakarta Surabaya e Kōbe.[5] Tale comando doveva coordinare l’attività di trasporto di materiali strategici dall’Europa al Giappone, e viceversa, conducendo nel contempo missioni belliche contro le navi nemiche. Nel gennaio 1945 si trasferì a Singapore[5] per coordinare meglio le missioni dei sommergibili ai suoi comandi, che comprendevano anche battelli appartenenti alla Regia Marina catturati dai tedeschi dopo l'armistizio dell’8 settembre 1943, rimanendovi fino alla firma della capitolazione tedesca avvenuta l’8 maggio 1945.[5] Internato dalle autorità giapponesi,[7] che sequestrarono ed incamerarono tutti i battelli presenti in quella zona, fu trasferito in Giappone,[7] per essere liberato dagli alleati all’atto della capitolazione giapponese dell’agosto 1945. Rientrato in Patria, abbandonò la carriera militare, e si spense ad Hannover il 23 gennaio 1990.
Remove ads
Onorificenze
Onorificenze tedesche
— 10 febbraio 1942[10]
— 29 novembre 1939[10]
— 23 gennaio 1937[10]
— 20 aprile 1945[11]
— 30 gennaio 1945[11]
— 6 settembre 1940[10]
— 10 febbraio 1942[10]
- U-Boot-Frontspange, 5 marzo 1945[11]
Onorificenze estere
«Comandante di sommergibile alleato, operante in Mediterraneo, dotato di preclari virtù militari, in numerose missioni in zone intensamente vigilate dal nemico, attaccava risolutamente convogli nemici potentemente scortati e affondava un incrociatore oltre a numerose altre unità da guerra e mercantili. In ogni azione, incurante della violenta reazione nemica, dimostrava di possedere grande coraggio ed elevata capacità professionale. Mediterraneo, settembre 1942-marzo 1943.»
— Regio Decreto 16 agosto 1943[11]
— Regio Decreto 16 agosto 1943[11]
«Comandante di sommergibile alleato, dislocato in Mediterraneo, in numerosi agguati in zone intensamente sorvegliate dal nemico, attaccava con ardimento e perizia convogli avversari fortemente protetti, affondando e danneggiando unità da guerra e navi mercantili per rilevante tonnellaggio. Sottoposto a frequente, intensa caccia nemica, riusciva sempre a disimpegnarsi con coraggio e abilità, dimostrando in ogni circostanza elevato spirito combattivo e cospicue virtù militari. Mediterraneo Orientale, 15 novembre 1941-30 giugno 1942.»
— Regio Decreto 29 luglio 1942[10]
— Regio Decreto 29 luglio 1942[10]
Remove ads
Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads