Timeline
Chat
Prospettiva
Zappatore (film 1980)
film del 1980 diretto da Alfonso Brescia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Zappatore è un film drammatico del 1980 diretto da Alfonso Brescia e interpretato da Mario Merola. Il film è liberamente ispirato all'omonima canzone scritta da Libero Bovio.
Remove ads
Trama
Riepilogo
Prospettiva

Francesco Esposito e sua moglie Maddalena sono due contadini, abitanti della provincia di Benevento che hanno allevato Mario, il loro unico figlio, con amorevole dedizione e sacrifici. Per farlo studiare, si sono anche indebitati con lo strozzino del paese, Antonio Vizzillo. Il ragazzo, intanto, è diventato avvocato ed esercita a Napoli, dove si è trasferito, in uno studio di infimo livello. Ha conosciuto Nancy Barker, che lo mantiene a Napoli fino a quando non arrivano i genitori di lei. Lei è figlia di un industriale italo-americano, e se ne è innamorato; sembrerebbe una storia a lieto fine se non fosse che Mario si vergogna delle umili origini dei suoi genitori, rinnegandoli. Però Nancy riesce a convincere Mario a partire per New York per lavorare come consulente legale per l'impresa Barker, non prima che Mario abbia scritto la lettera a Francesco per perdonarlo di averlo rinnegato; così Francesco, dopo aver fatto arrestare il boss camorrista Andrea Amitrano per l'omicidio di Vizzillo, parte anch'esso per New York per ritrovare Mario e per riportarlo a casa prima che la madre Maddalena muoia per problemi al cuore, per farle vedere per l'ultima volta suo figlio.
Remove ads
Produzione
Il titolo di lavorazione era Rinnego mio figlio ma a Merola non piaceva, suggerendo al regista di cambiare titolo in Zappatore.
Colonna sonora
Tracce
- 'A canzone d' 'e rrose (Marigliano - Di Domenico) cantata da Mario Merola
- Pasca' lassame stà (De Crescenzo - Panachia) cantata da Pamela Paris
- Zappatore (Bovio - Albano) cantata da Mario Merola
Accoglienza
Riepilogo
Prospettiva
Incassi
Zappatore è la sceneggiata che ha ottenuto il maggiore incasso nelle sale, posizionandosi al 60º posto dei film più visti in Italia nella stagione 1980/81.[1]
Critica
«Girato da Alfonso Brescia con uno stile che ricorda più quello dei suoi western degli anni sessanta piuttosto che quello dei melodrammi di derivazione matarazziana, Zappatore è un film che non riesce quasi mai a coinvolgere lo spettatore. Solo a tratti Merola e Bianchi sanno imporre, pur su registri diversi, una credibilità ai propri personaggi. Per il resto la materia narrativa si trascina in modo stanco e sfilacciato, senza guizzi e fondamentalmente banalizzante sia nelle sequenze sentimentali sia nei siparietti comici costruiti da due braccianti dello zappatore.»
«Trasposizione cinematografica di un tipico esempio di sceneggiata, e cavallo di battaglia di Mario Merola, il film, come vuole la formula di questo spettacolo, è un impasto di dramma, di comicità, di buoni sentimenti, di canzoni. Diretto e interpretato con maestria, gli si possono perdonare, date le peculiari caratteristiche del genere, sia i suoi anacronismi sia alcune involontarie cadute nel grottesco.»
Remove ads
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads