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Regina Bianchi

attrice italiana (1921-2013) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Regina Bianchi
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Regina Bianchi, pseudonimo di Regina D'Antigny (Lecce, 1º gennaio 1921Roma, 5 aprile 2013), è stata un'attrice italiana.

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Salvo Randone e Regina Bianchi ne I giorni contati (1962)

Biografia

Riepilogo
Prospettiva
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Regina Bianchi ed Eduardo De Filippo in Filumena Marturano (Rai TV, 1962)

Figlia d'arte, nacque a Lecce nei camerini di un teatro; i genitori, entrambi attori napoletani (suo padre era di origine francese), erano in tournée con una compagnia di giro. Crebbe a Napoli e all'età di 16 anni venne scritturata da Raffaele Viviani prima e da Eduardo De Filippo poi, diventando così una delle più apprezzate attrici del teatro napoletano. In realtà la sua prima "apparizione" in un allestimento teatrale si era avuta quando la piccola Regina aveva solo 8 giorni.

Carriera teatrale

Recitò anche nella compagnia di Peppino De Filippo, fondata dopo la clamorosa separazione dei fratelli; lasciò le scene per 15 anni per farvi ritorno soltanto sul finire degli anni cinquanta (in realtà fu il suo compagno Goffredo Alessandrini, ex marito di Anna Magnani, che la costrinse ad abbandonare le scene per tutti questi anni affinché Regina badasse alle loro due figlie).

«Se sono Regina Bianchi lo devo a lui e questo non posso scordarlo»

Diventò attrice protagonista in importanti commedie del teatro eduardiano, con interpretazioni ricche di pathos e di grande umanità: memorabile rimarrà la parte principale avuta in Filumena Marturano, in sostituzione di Titina De Filippo, senza dimenticare lavori come Sabato, domenica e lunedì, Napoli milionaria! e Questi fantasmi!. Ha interpretato opere, tra gli altri, di Goldoni, García Lorca, Brecht e Pirandello.

La Bianchi prese parte a numerosi lavori cinematografici, tra cui si ricordano Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy, per cui vinse il Nastro d'argento, Kaos (1984) di Paolo e Vittorio Taviani (in cui interpretò la madre di Pirandello) e Il giudice ragazzino (1994) di Alessandro Di Robilant, e in serie televisive come I grandi camaleonti di Edmo Fenoglio (1964) e Gesù di Nazareth (1977) di Zeffirelli.

Nel 2009 fu ospite di Laura Lattuada a Passepartout sul canale Leonardo - Sky 418, per un'intervista nel salotto della sua casa romana affacciata su villa Ada. Nel gennaio 2011 concesse la sua ultima intervista, nel programma Visioni private.[2]

La morte

Morì il 5 aprile 2013 a 92 anni nella sua abitazione a Roma, dove viveva da anni; i funerali vennero celebrati l'8 aprile nella chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, nel quartiere Trieste; dopo la cremazione, le ceneri dell'attrice vennero tumulate nel loculo di famiglia nel cimitero monumentale del Verano.[3][4][5]

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Filmografia

Riepilogo
Prospettiva

Televisione

Elisa di Rivombrosa serie TV,regia di Cinzia TH Torrini (2003)

Donna detective serie TV, st.1 Ep.5 regia di Cinzia TH Torrini (2007)[4]

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Doppiaggio

Inoltre Regina Bianchi prestò la sua voce all'attrice Shelley Winters nel film Gran bollito diretto da Mauro Bolognini nel 1977.

Prosa televisiva Rai

Prosa radiofonica Rai

Note

Altri progetti

Bibliografia

Collegamenti esterni

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