continuatio

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continuatio f sing, terza declinazione (genitivo: continuationis)

continuazione, prosecuzione
- continuatione imbrium diutius sub pellibus milites contineri non possent - per la prosecuzione delle piogge i soldati non poterono restare più a lungo nelle tende (Cesare, De bello gallico, liber III, XXIX)
- disserebant de continuatione tributorum - discutevano della prosecuzione dei tributi (Tacito, Annales, liber III, XXXIX)
continuità, successione
- interrumpi tenorem rerum, in quibus peragendis continuatio ipsa efficacissima esset, minime convenire - non consigliava che fosse interrotta la gestione delle faccende, per compere le quali era molto più indicata la continuità (Tito Livio, Ab Urbe condita, liber XLI, XV)
- unitas est sine commissura continuatio - l'unità è una successione senza intervallo (Seneca, Quaestiones naturales, liber II, II, 2)
connessione, legame, punto d'unione
- cum animus cuiusque unius continuationem habeat cum anima universi - affinché l'anima di ciascuno abbia un legame con l'anima dell'universo (Giordano Bruno, De magia, Et ex harum rerum experientia...)
(politica) mantenimento di una carica o ufficio pubblico
- consules adversus continuationem tribunatus (...) tetendissent - i consoli si erano espressi contro il mantenimento in carica del tribuno (Tito Livio, Ab Urbe condita, liber III, XXIV)

dal verbo continuo, con il suffisso -tio

discendenti in altre lingue

Latino