vecchio

vecchio m sing

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vecchio m

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AFI: /ˈvɛkkjo/

dal latino vetulus

	«Ed ecco verso noi venirper nave un vecchio bianco per antico pelo gridando "Guai a voi anime prave" »
	(Dante Alighieri, Divina Commedia)

	«Meglio un ragazzo povero ma accorto, che un re vecchio e stolto che non sa ascoltare i consigli. »
	(Qoelet 4,13)

	«Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno »
	(Cicerone)

(aggettivo) (di individuo) anziano, attempato, canuto, decrepito, longevo, senile, vegliardo, invecchiato, in età avanzata
(per estensione) (di individuo) conosciuto da tempo, abile, esperto, pratico, valente, provetto, navigato, sperimentato, prudente, cauto, circospetto
(di oggetto) antico, millenario, secolare, vetusto, fuori moda, fuori uso, antiquato
(di cosa) d’altri tempi, non recente,
(senso figurato) arcaico, desueto, inattuale, obsoleto, out, passato, sorpassato, superato
(senso figurato) adoperato, consunto, frusto, logoro, usato,
(senso figurato) (di argomento) noto, notorio, risaputo , trito, vieto, ripetuto molte volte, detto e ridetto,
(alimento) ammuffito, maturo, raffermo, rancido, irrancidito, stagionato, stantio, invecchiato
portato, consumato, liso; in uso da molto tempo, cadente,
(sostantivo) persona anziana, nonno, vegliardo, vecchiardo, bacucco
(per estensione) (in un mestiere) veterano

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uomo anziano

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