Air-Independent Propulsion
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L'air-independent propulsion (in sigla AIP, in italiano propulsione anaerobica) è una tecnologia di propulsione navale che permette ad un sottomarino non nucleare di operare senza aver accesso all'ossigeno atmosferico (cioè senza andare in superficie o senza usare lo snorkel).
I sistemi AIP possono aumentare o sostituire il sistema di propulsione diesel-elettrico[1] dei sottomarini e delle navi non nucleari.
La United States Navy usa l'hull classification symbol "SSP" per classificare i sottomarini dotati di propulsione AIP, mentre mantiene la sigla "SSK" per i sottomarini d'attacco classici a propulsione diesel-elettrica.[2]
I moderni sottomarini non nucleari sono potenzialmente più stealth dei sottomarini nucleari; un reattore nucleare navale deve pompare costantemente il liquido di raffreddamento, generando una certa quantità di rumore rilevabile. D'altra parte i sottomarini non nucleari che funzionano con batterie o con l'AIP possono essere praticamente silenziosi. Mentre i sottomarini nucleari continuano ad essere superiori nei tempi di immersione e nelle prestazioni oceaniche profonde, i piccoli sottomarini d'attacco non nucleari ad alta tecnologia sono altamente efficaci nelle operazioni costiere e costituiscono una minaccia significativa per i sottomarini nucleari meno furtivi e con minore capacità di manovra, spesso figlia delle maggiori dimensioni e tonnellaggio.[3]
L'AIP è di solito implementata come fonte ausiliaria, con il tradizionale motore diesel che svolge la propulsione di superficie. La maggior parte di questi sistemi produce energia elettrica che a sua volta alimenta un motore elettrico per la propulsione o ricarica le batterie della nave. Il sistema elettrico del sottomarino è anche utilizzato per fornire "servizi alberghieri" – ventilazione, illuminazione, riscaldamento, ecc. –, anche se questo consuma una piccola quantità di potenza rispetto a quella richiesta per la propulsione.
L'AIP può essere installato in scafi di sottomarini esistenti inserendo una sezione di scafo aggiuntiva (retrofit). L'AIP normalmente non fornisce la durata o la potenza per sostituire la propulsione dipendente dall'aria, ma consente un'immersione più lunga di un sottomarino a propulsione convenzionale. Una tipica centrale elettrica convenzionale fornisce massimo 3 megawatt di potenza e una sorgente AIP circa il 10% di quella. Un impianto di propulsione sottomarina nucleare è di solito molto superiore a 20 megawatt.
Le prestazioni in immersione dei 3 sistemi AIP attuali – "Fuel Cell", "Stirling" e "MESMA" – sono lontane da quelle che può offrire un sottomarino nucleare (30 giorni a 30 kn (35 mph; 56 km/h)) e si limitano generalmente a massimo 3 settimane a 4 kn (4,6 mph; 7,4 km/h). Inoltre, dato che il sistema è costoso, può essere eventualmente installato a posteriori e l'efficacia è relativa al tipo di missione che la marina militare deve compiere con i propri sottomarini, l'installazione di un sistema AIP non è necessariamente conveniente. Un'alternativa ai sistemi AIP è l'uso di batterie agli ioni di litio (LIB).[4]
Classe | Tipo | AIP | Prestazioni in immersione |
---|---|---|---|
Agosta | diesel-elettrico | no | |
Agosta 90B | diesel-elettrico | MESMA | 2 settimane a 4 nodi |
Rubis | nucleare | no | illimitate a 20 nodi |
Scorpène CM | diesel-elettrico | no | |
Scorpène CM | diesel-elettrico | LIB | 1 settimana |
Scorpène AM | diesel-elettrico | MESMA | 2 settimane |
Scorpène AM | diesel-elettrico | FC2G | 3 settimane |
Suffren | nucleare | no | illimitate a più di 23 nodi |
Shortfin Barracuda | diesel-elettrico | FC2G | 3 settimane |