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Il complemento (dal latino complementum, da complēre, "riempire", "completare") è un termine della grammatica tradizionale (in particolare dell'analisi sintattica). Indica un elemento della frase (una parola o un gruppo di parole) che ha la funzione di completare, arricchire o specificare il significato, e quindi l'informazione, del predicato verbale.[1]
In senso lato, la nozione di complemento comprende tutti i costituenti della frase, con esclusione di soggetto e predicato, cioè gli elementi fondamentali della frase.[1]
Il termine è stato introdotto nel XVIII secolo dai grammatici francesi César Chesneau Dumarsais e Nicolas Beauzée [1][2].
Qualsiasi altro elemento della frase può essere determinato da un complemento. Il complemento dipenderà sintatticamente dall'elemento che determina.[1] Di seguito, alcuni esempi che evidenziano, tramite parentesi quadre, il legame sintattico di un complemento ad un altro elemento della frase (il complemento è sottolineato, mentre tra parentesi tonde viene indicato il tipo di elemento):
(predicato verbale)
(soggetto)
(un altro complemento)
Tradizionalmente si distingue il complemento diretto (o complemento oggetto) dai complementi indiretti. Il complemento oggetto si intende retto da un verbo transitivo (senza l'ausilio di una preposizione)[1]. Ecco due esempi in spagnolo e in italiano (il significato è lo stesso):
I complementi indiretti (così indicati perché sono retti dal verbo con l'ausilio di una preposizione, semplice o articolata) hanno invece diverse funzioni. Le grammatiche tradizionali li classificano "sulla base della funzione semantica e sintattica superficialmente svolta", dal che derivano denominazioni di scarso rilievo teorico[1][3]. Tra i complementi così individuati, i più importanti sono:
A motivo di questa superficialità teorica, si è verificata una sorta di proliferazione incontrollata dei complementi individuati. Nel tempo sono stati individuati i seguenti complementi:
Alcuni complementi vengono definiti circostanziali[4] perché completano l'informazione del predicato verbale intorno alle "circostanze in cui si verifica l'azione o la condizione espressa dal verbo"[5]. Si tratta dei seguenti complementi:
La nozione di complemento è stata spesso sottoposta a critica serrata dai linguisti per via della sua ambiguità, ma ciononostante si continua ad usarla nell'insegnamento della grammatica. Il termine è stato usato anche nel contesto della grammatica generativa.[1]
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