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Ferrovia Torino-Milano

linea ferroviaria italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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La ferrovia Torino-Milano è la linea ferroviaria che collega Torino, capoluogo del Piemonte, a Milano, capoluogo della Lombardia. È gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che la qualifica fra le linee fondamentali della rete nazionale[1].

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima linea ad alta velocità, vedi Ferrovia Torino-Milano (alta velocità).
Fatti in breve Torino-Milano Linea storica, Stati attraversati ...
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Storia

Riepilogo
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XIX secolo

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Treno viaggiatori direttissimo trainato dalla locomotiva a vapore FS 685.551 in corsa presso Santhià il 7 settembre 1959.

La linea fra Torino e Novara fu aperta all'esercizio il 20 ottobre 1856[2]. Secondo quanto riportato dal Ballatore, l'apertura del tronco avvenne invece a tratti a partire dal 1855; la data di apertura del 20 ottobre si riferirebbe a quella del tratto urbano di Torino[3], che collegava l'attuale zona di Piazza Statuto e la ferrovia Torino-Susa. Sempre secondo quanto riportato dal Ballatore, dal luglio 1855 al 20 ottobre 1856 funzionò come stazione di testa l'impianto provvisorio di Torino Valdocco[3].

Il confine fra il Regno di Sardegna e il Regno Lombardo-Veneto, presso il fiume Ticino, fu raggiunto il 18 ottobre 1858 assieme al tratto di competenza austriaca, fra Magenta e la stazione di Milano Porta Nuova[2], mentre il Ballatore riporterebbe il 20 ottobre dell'anno precedente[3]. Il ponte sul Ticino che avrebbe unito le due sezioni venne completato nei primi mesi del 1859[3], ma le truppe austriache in ritirata in seguito agli eventi bellici della Seconda guerra d'indipendenza italiana lo danneggiarono. Il ponte dovette essere ripristinato e fu aperto all'esercizio il 1º giugno[2] (secondo quanto riportato dal Ballatore, invece, la data sarebbe quella del 1º luglio[3]) dello stesso anno, completando così l'intera linea.

XX secolo

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Treno Intercity 656 “Foscari” da Venezia per Torino in corsa presso Ponzana al traino della locomotiva elettrica FS E.444.053 il 21 marzo 1992.

A seguito della statalizzazione delle ferrovie, tra il 1905 e il 1906 la linea venne incorporata nella rete statale e l'esercizio fu assunto dalle Ferrovie dello Stato.

La linea fu gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale. Nel 1951 venne ripristinata, seppur provvisoriamente in alcuni tratti.

Il tronco da Novara a Rho venne elettrificato con il cambio orario del maggio 1960[4]. L'anno successivo venne elettrificata la tratta mancante da Torino a Novara, inaugurata festosamente il 4 giugno alla presenza del Ministro dei Trasporti Giuseppe Spataro[5], in occasione del centenario dell'Unità d'Italia.[3]

XXI secolo

All'inizio degli anni 2000 la gestione della linea passò a Rete Ferroviaria Italiana.

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Caratteristiche

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La ferrovia alle porte di Novara
Ulteriori informazioni Stazioni e fermate ...

La linea è una ferrovia a doppio binario elettrificato in corrente continua da 3000 V e ordinario lunga complessivamente 153 km.

Il gestore RFI la qualifica come "linea fondamentale"[12].

È attrezzata con Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT) per tutta la sua lunghezza ed ERTMS L2 da Magenta a Novara[senza fonte].

I treni possono raggiungere la velocità massima di 160 km/h per la maggior parte del percorso, tra Magenta e Pregnana Milanese il limite massimo è di 180 km/h[13].

Percorso

Il percorso comprende cinque stazioni di diramazione: Settimo, Chivasso, Santhià, Vercelli e Novara.

Dalla stazione di Settimo si dirama la linea per Pont Canavese; da Chivasso le linee per Aosta, Asti e Alessandria; da Santhià le linee per Arona e Biella; da Vercelli le linee per Casale e Pavia; da Novara (punto di snodo) le linee per Biella, Alessandria/Arona, Domodossola e Varallo Sesia.

La ferrovia è affiancata dalla linea Torino-Milano AV che attraversa la linea storica in diverse occasioni e che si interconnette con la stessa presso le seguenti località:

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Traffico

I treni passeggeri sono gestiti da Trenitalia, in particolare:

La tratta Novara-Milano è inoltre impiegata dalla linea S6 del servizio ferroviario suburbano di Milano, esercita da Trenord, mentre la tratta Chivasso-Torino è utilizzata dalla linea 2 del servizio ferroviario metropolitano di Torino, espletata da Trenitalia.

Fino al 2022 viaggiavano anche una coppia di Intercity Giorno.

Fino all'estate del 2023 viaggiavano tre coppie di corse internazionali dirette a Parigi e gestite da SNCF con il brand TGV InOui, servizio che venne cancellato fino a una data incerta causa una frana tra Modane e Chambery[quando?]. Il servizio è stato ripristinato il 31 marzo 2025[con tutte le coppie di corse di prima?].

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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