Grotta di Roccia San Sebastiano
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La grotta di Roccia San Sebastiano è una cavità che è stata scoperta nel dicembre del 1999 in località Incaldana a Mondragone[1].
Grotta di Roccia San Sebastiano | |
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Accesso alla grotta | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Province | Caserta |
Comuni | Mondragone |
Uso abitativo | 13.000 anni fa |
Data scoperta | 1999 |
Esplorazione | 2001-2009 |
Coordinate | 41°08′06.85″N 13°52′51.74″E |
Le ricognizioni hanno permesso di rendersi conto delle realtà locali già a partire dall’Aurignaziano e proseguite per tutta la durata del Paleolitico superiore, e successivamente dal Neolitico all’età del Ferro, che hanno lasciato imponenti resti. Quest'ultimi, nelle varie campagne di scavo, sono stati trasferiti e conservati nella sezione preistorica del Museo Civico Archeologico "Biagio Greco" di Mondragone.
Qualcuno usa il termine di "Grotta dimenticata"[2] perché ancora oggi risulta essere priva di nome e di posizione specifica nelle carte geografiche. Essa è stata ritrovata completamente ostruita da un deposito pieno di testimonianze archeologiche ancora da approfondire. Già dagli anni '90 è stata localizzata ai piedi di Monte Crestegallo del massiccio di Monte Massico, precisamente in località San Sebastiano, e presenta planimetria interna ancora da definire. Forse perché essa era ostruita da un cono detritico apertosi per via di intense attività estrattive avvenute nelle vicinanze di una cava. Tuttavia, la sua genesi non è ancora chiara anche se, dalle prime scoperte, si è escluso a priori che si tratti di un antico inghiottitoio o di una antica cavità marina.