Iztaccíhuatl
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L'Iztaccíhuatl o Ixtaccíhuatl (grafia spagnola) oppure Iztaccihuātl o Ixtaccihuātl (grafia nahuatl classica) (pronunciati rispettivamente [istakˈsiwat͡ɬ] e [iʃtakˈsiwat͡ɬ]; dal nahuatl iztac ‘bianco come il sale’, e cihuātl ‘donna’, quindi ‘donna bianca’; comunemente chiamato Iztla), è la terza montagna più alta del Messico, dopo il Pico de Orizaba (5 610 m s.l.m.) ed il Popocatépetl (5 452 m s.l.m.) e anche la quinta più alta del Nord America.
Iztaccíhuatl | |
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Il vulcano Iztaccíhuatl | |
Stato | Messico |
Stato federato | Puebla Messico |
Altezza | 5 286 m s.l.m. |
Prominenza | 1 560 m |
Catena | Fascia Vulcanica Trasversale |
Codice VNUM | 341082 |
Coordinate | 19°10′44.29″N 98°38′34.8″W |
Data prima ascensione | 1899 |
Mappa di localizzazione | |
La montagna, un vulcano dormiente, ha nove cime principali delle quali la più alta raggiunge i 5 286 m s.l.m.. Le cime vengono raffigurate come la testa, il petto, le ginocchia ed i piedi di una donna addormentata[1]. L'Iztaccíhuatl si trova a soli 70 km a sud-est di Città del Messico[1] da cui, a seconda delle condizioni meteorologiche, è spesso visibile.
La prima scalata di cui si ha notizia è avvenuta nel 1899, ma reperti archeologici suggerirebbero che gli Aztechi, ed altre culture precedenti, avessero già effettuato la scalata.
L'ultima eruzione risale al 1868.