Loading AI tools
arcivescovo cattolico spagnolo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Luis Javier Argüello García (Meneses de Campos, 16 maggio 1953) è un arcivescovo cattolico spagnolo, dal 17 giugno 2022 arcivescovo metropolita di Valladolid e dal 5 marzo 2024 presidente della Conferenza episcopale spagnola.
Luis Javier Argüello García arcivescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Veni lumen cordium | |
Titolo | Valladolid |
Incarichi attuali |
|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 16 maggio 1953 a Meneses de Campos |
Ordinato presbitero | 27 agosto 1986 dall'arcivescovo José Delicado Baeza |
Nominato vescovo | 14 aprile 2016 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 3 giugno 2016 dal cardinale Ricardo Blázquez Pérez |
Elevato arcivescovo | 17 giugno 2022 da papa Francesco |
Firma | |
Luis Javier Argüello García è nato a Meneses de Campos il 16 maggio 1953.[1]
Ha frequentato prima la scuola elementare a Meneses de Campos e poi il collegio "Nostra Signora di Lourdes" di Valladolid, un istituto dei Fratelli delle scuole cristiane. Ha conseguito il Premio Nacional de Bachillerato.[2]
Ha studiato giurisprudenza presso la Facoltà di diritto dell'Università di Valladolid laureandosi nel 1976. Ha quindi insegnato diritto amministrativo presso la Facoltà di diritto dell'Università di Valladolid dal 1976 al 1981 e presso il collegio "Nostra Signora di Lourdes" di Valladolid dal 1981 al 1984. Ha fatto parte anche all'équipe pastorale della provincia religiosa della Spagna nordoccidentale dei Fratelli delle scuole cristiane. È stato anche primo presidente della commissione giustizia e pace di Valladolid ed è stato coinvolto con la Caritas nel sostegno ai tossicodipendenti. Dopo essere entrato nel seminario dell'arcidiocesi di Valladolid, ha studiato filosofia e teologia cattolica presso il collegio agostiniano della stessa città dal 1983 al 1986.[1]
Il 27 agosto 1986 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Valladolid da monsignor José Delicado Baeza. In seguito è stato formatore nel seminario diocesano dal 1986 al 1997; vicario episcopale per la città di Valladolid e membro del consiglio episcopale dal 1993 al 1997; delegato per la pastorale vocazionale dal 1997 al 2012; moderatore della cappellania del monastero de la Concepción del Carmen di Valladolid dal 1997 al 2011; rettore del seminario diocesano dal 1997 al 2011; vicario episcopale per la città di Valladolid e membro del consiglio episcopale dal 2003 al 2009; amministratore diocesano dal 2009 al 2010; vicario episcopale per la città di Valladolid e membro del consiglio episcopale dal 2010 al 2011 e vicario generale e moderatore della curia dal 2011. È stato anche membro del collegio dei consultori dal 2000; membro eletto della commissione permanente del consiglio presbiterale dal 2003 al 2008 e dal 2010; membro del consiglio pastorale diocesano dal 2013 e membro della commissione per il diaconato permanente dal 2014.[1]
Il 14 aprile 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo ausiliare di Valladolid e titolare di Ipagro.[3][4][5][6][7][8] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 3 giugno successivo nella cattedrale di Nostra Signora Assunta a Valladolid dal cardinale Ricardo Blázquez Pérez, arcivescovo metropolita di Valladolid, co-consacranti l'arcivescovo Renzo Fratini, nunzio apostolico in Spagna e Andorra, e l'arcivescovo metropolita di Toledo Braulio Rodríguez Plaza.[1][9][10] Ha mantenuto i precedenti uffici di vicario generale e moderatore della curia. Tra l'ottobre del 2017 e il 2018 ha assunto la direzione del seminario diocesano, vacante dopo il suicidio del rettore Fernando García Álvaro.[11][12][13]
Nel 2017 è stato banditore della settimana santa di Valladolid, il principale evento di attrazione culturale, religiosa e turistica della città.[14]
Il 10 giugno dello stesso anno ha consacrato l'arcidiocesi di Valladolid al Cuore Immacolato di Maria.[15]
Il 19 settembre 2020 e il 7 aprile 2022 è stato ricevuto in udienza papale con gli altri membri della presidenza della Conferenza episcopale.[16][17]
Nel gennaio del 2022 ha compiuto la visita ad limina.[18]
Il 17 giugno 2022 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Valladolid; è succeduto al cardinale Ricardo Blázquez Pérez, dimessosi per raggiunti limiti d'età.[19][20][21][22][23][24] Il 29 dello stesso mese ha ricevuto dal papa il pallio durante una celebrazione tenutasi nella basilica di San Pietro in Vaticano.[25][26] Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 30 luglio successivo con una cerimonia tenutasi nella cattedrale di Nostra Signora Assunta a Valladolid. Durante la stessa liturgia il nunzio apostolico Bernardito Cleopas Auza gli ha imposto il pallio.[27][28][29][30][31][32][33]
Il 5 marzo 2024 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale spagnola,[34] dopo essere stato membro della commissione per il clero,[35] membro della commissione per la pastorale e della commissione per i seminari e le università dal 2017 al 2018 e segretario generale, portavoce e membro ex officio della commissione permanente e della commissione esecutiva dal 21 novembre 2018 al 23 novembre 2022.[36][37][38][39][40]
La genealogia episcopale è:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.