Massacro di Haiti del 1804
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Il massacro di Haiti del 1804 fu compiuto contro la popolazione e i creoli francesi (o franco-haitiani) rimasti ad Haiti dopo la rivoluzione haitiana, da soldati, per lo più ex schiavi, agli ordini di Jean-Jacques Dessalines.[1] Dall'inizio di gennaio 1804 fino al 22 aprile 1804, squadre di soldati si spostarono di casa in casa in tutta Haiti, torturando e uccidendo intere famiglie.[2] Tra le 3000 e le 5000 persone furono uccise.
Massacro di Haiti del 1804 strage | |
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Incisione raffigurante un omicidio durante il massacro. | |
Tipo | Massacro |
Data inizio | gennaio 1804 |
Data fine | 22 aprile 1804 |
Stato | Haiti |
Comandante | Jean-Jacques Dessalines |
Obiettivo | Popolazione bianca francese |
Responsabili | Schiavi neri |
Conseguenze | |
Morti | 3 000 - 5 000 |
Nicholas A. Robins e Adam Jones hanno descritto il massacro come un "genocidio dei subalterni", in cui un gruppo oppresso distrugge i propri oppressori. Per tutta la prima metà del XIX secolo, gli eventi del massacro furono ben noti negli Stati Uniti. Inoltre, molti rifugiati, che erano riusciti a fuggire negli Stati Uniti da Saint-Domingue, si stabilirono a New Orleans, Charleston, New York, Baltimora e in altre città costiere. Questi eventi influenzarono l'opinione pubblica degli Stati del Sud in merito all'abolizione della schiavitù.[3][4]