Museo nazionale etrusco di Villa Giulia
museo di Roma dedicato alla civiltà etrusca Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
museo di Roma dedicato alla civiltà etrusca Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, noto anche come ETRU, è un museo statale italiano dedicato alle civiltà etrusca e falisca ospitato negli ambienti di villa Giulia e villa Poniatowski a Roma. Di proprietà del Ministero della cultura esso è annoverato dal 2016 tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.[3]
Museo nazionale etrusco | |
---|---|
La facciata del palazzo di Villa Giulia, sede del museo | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Roma |
Indirizzo | piazzale di Villa Giulia, 9 |
Coordinate | 41°55′07.09″N 12°28′34.55″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Archeologia |
Istituzione | 1889 |
Fondatori | Felice Barnabei[1] |
Apertura | 1889 |
Direttore | Luana Toniolo |
Visitatori | 80 266 (2023)[2] |
Sito web | |
Con la sede nella villa rinascimentale di Papa Giulio III[4] (costruita come residenza suburbana fra il 1551 e il 1553 da un progetto di Jacopo Barozzi detto il Vignola, Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati[5]), il museo nazionale etrusco è stato fondato nel 1889 per raccogliere insieme tutte le antichità pre-Romane del Lazio, dell'Etruria meridionale e dell'Umbria appartenenti alle civiltà etrusca e falisca. Nel 2012, il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia ha aperto alcuni ambienti anche all'interno della vicina villa Poniatowski, storica dépendance papale. Gli interventi di ampliamento e adeguamento sono stati realizzati anche grazie al Gioco del Lotto, in base a quanto stabilito dalla legge 662/96[6].
Attraverso un bando internazionale istituito in seguito alla Riforma Franceschini, a maggio 2017 il direttore del museo è diventato l’archeologo umbro Valentino Nizzo[7], riconfermato nel 2021. Dal 22 dicembre 2023, il direttore ad interim è l'archeologo Vincenzo Bellelli. Dal 16 maggio 2024 è stata nominata come direttrice l'archeologa Luana Toniolo.
Il museo rappresenta la storica sede della finale del Premio Strega[7].
L'opera più famosa custodita nel museo è il monumento funerario di terracotta noto come il Sarcofago degli Sposi[8], che rappresenta una coppia di sposi a grandezza quasi naturale adagiata in una luminosa posa conviviale o simposiale.
Gli altri tesori custoditi sono[9]:
È facilmente raggiungibile tramite le seguenti linee tranviarie di ATAC.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.