Offensiva Proskurov-Černivci
battaglia del cosiddetto Fronte Orientale durante la Seconda Guerra Mondiale / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'Offensiva Proskurov-Černivci (in russo Проскуровско-Черновицкая наступательная операция?) fu una grande operazione strategica sferrata dall'Armata Rossa sovietica nell'inverno-primavera 1944 durante la seconda guerra mondiale sul Fronte Orientale, per liberare l'Ucraina occidentale e distruggere le forze della Wehrmacht tedesca schierate nel settore meridionale del fronte.
Offensiva Proskurov-Černivci parte del fronte orientale della seconda guerra mondiale | |||
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I carri armati sovietici T-34 al centro di Černivci il 29 marzo 1944 | |||
Data | 4 marzo – 17 aprile 1944 | ||
Luogo | Ucraina, Unione Sovietica | ||
Esito | Vittoria sovietica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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Iniziata il 4 marzo 1944 dopo i durissimi combattimenti invernali della battaglia di Korsun', venne guidata dal maresciallo Georgij Žukov in persona, passato al comando del 1º Fronte ucraino, dopo la morte, a causa di un agguato di nazionalisti ucraini, del generale Nikolaj Vatutin; le armate corazzate sovietiche avanzarono in profondità nonostante le difficoltà del terreno fangoso per il disgelo, e travolsero inizialmente le forze tedesche del feldmaresciallo Erich von Manstein che subirono pesanti perdite di uomini e mezzi. Il maresciallo Žukov spinse in avanti con grande rapidità le sue armate che raggiunsero il 29 marzo 1944 il centro strategico di Černivci sul fiume Dniestr, accerchiando, in collaborazione con una parte delle forze del 2º Fronte ucraino del maresciallo Ivan Konev, un gran numero di divisioni tedesche.
Le truppe tedesche accerchiate nella sacca di Kam'janec'-Podil's'kyj riuscirono tuttavia a ripiegare verso ovest e a sfuggire alla distruzione ma dovettero abbandonare gran parte dell'equipaggiamento e rifluire verso i Carpazi. L'offensiva Proskurov-Černivci raggiunse quindi un grande obiettivo strategico e, insieme alla contemporanea offensiva Uman'-Botoșani, permise all'Unione Sovietica di liberare tutta l'Ucraina occidentale sulla riva destra del Dnepr e raggiungere posizioni d'attacco verso i Balcani e l'Europa centrale.