La maggior parte dei manoscritti del Museo Egizio risale all'epoca del Nuovo Regno e, con molta probabilità provengono dal villaggio di Deir el-Medina, che ospitava le famiglie degli operai impegnati nella costruzione delle tombe reali. La collezione comprende 170 manoscritti funerari, tra cui il Libro dei Morti di Kha, con dei disegni a colori di alta qualità, e il Libro dei morti di Iuefankh, lungo 18 metri.
Mappa dello Uadi Hammamat, antico corso prosciugato utilizzato come via; considerata una delle più antiche carte geografiche conosciute. Disegnata dallo scriba Amennakht.
Lista di dei e semi dei, nomi e periodi di regno di circa trecento re e faraoni, dal regno degli dei fino all'inizio della XVIII dinastia egizia. Il testo risale all'inizio della dinastia di Ramsesse, fino a Mérenptah, successore di Ramsesse II.
Decreto reale, sotto forma di lettera, indirizzato dal faraone Ramesse XI a Panehesy, viceré di Koush, chiedendogli di collaborare con il maggiordomo Yanusa per ottenere dei beni nubiani.