La 25ª edizione della cerimonia di premiazione dei Premi Oscar si è tenuta il 19 marzo 1953 a Los Angeles, al RKO Pantages Theatre, condotta dall'attore comico Bob Hope.
Vengono di seguito indicati in grassetto i vincitori.
Dove ricorrente e disponibile, viene indicato il titolo in lingua italiana e quello in lingua originale tra parentesi.
Miglior film
Miglior regia
Miglior attore protagonista
Migliore attrice protagonista
Miglior attore non protagonista
Migliore attrice non protagonista
Miglior sceneggiatura
Migliori soggetto e sceneggiatura
Miglior soggetto
Premio onorario al miglior film straniero
Miglior fotografia
Miglior scenografia
Migliori costumi
Migliori effetti speciali
Miglior montaggio
Miglior sonoro
Migliore colonna sonora
- Film drammatico o commedia
Miglior canzone
Miglior documentario
Miglior cortometraggio
- Light in the Window: The Art of Vermeer, regia di Boris Vermont
- Athletes of the Saddle, regia di Jack Eaton
- Desert Killer, regia di Gordon Hollingshead
- Neighbours, regia di Norman McLaren
- Royal Scotland, regia di Crown Film Unit
Miglior cortometraggio a 2 bobine
- Uccelli acquatici (Water Birds), regia di James Algar e Ben Sharpsteen
- Bridge of Time, regia di Geoffrey Boothby e David Eady
- Devil Take Us, regia di Herbert Morgan
- Thar She Blows!, regia di Gordon Hollingshead
Miglior cortometraggio documentario
- Neighbours, regia di Norman McLaren
- Devil Take Us, regia di Herbert Morgan
- Epeira Diadema, regia di Alberto Ancilotto
- Man Alive!, regia di William T. Hurtz
Miglior cortometraggio d'animazione
Premio alla carriera
- George Alfred Mitchell per il progetto e lo sviluppo della cinepresa che porta il suo nome e per la sua continua e dominante presenza nel campo della cinematografia.
- Joseph M. Schenck per il suo lungo ed importante servizio all'industria cinematografica.
- Merian C. Cooper per le sue molte innovazioni e contributi all'arte del cinema.
- Harold Lloyd maestro della commedia e buon cittadino.
- Bob Hope per il suo contributo alla risata nel mondo, i suoi servizi all'industria cinematografica e la sua devozione al sogno americano.
Premio alla memoria Irving G. Thalberg