Sarah Kane
scrittrice e drammaturga britannica / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Sarah Kane?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Sarah Kane (Brentwood, 3 febbraio 1971 – Londra, 20 febbraio 1999) è stata una scrittrice e drammaturga britannica.
La sua produzione, concentrata nell'arco di quattro anni (1995-1999), è costituita da cinque commedie e un cortometraggio; si è bruscamente conclusa con la sua morte, avvenuta per suicidio, nel febbraio 1999, quando aveva 28 anni.
La sua drammaturgia, a livello estetico e formale, è stata oggetto di una progressiva trasformazione: dopo l'opera di esordio Blasted (1995), che si apre con una scena di impronta naturalista,[1] accompagnata e seguita da immagini estreme di violenza e di sesso, contestate quasi unanimemente dalla critica britannica, seguono Phaedra’s Love e Cleansed, in cui la dimensione scenica e l'esibizione di crudeltà e tecniche scioccanti occupano ancora un posto notevole, ponendo tuttavia in modo più evidente che "ciò di cui Kane stava scrivendo era l'amore".[2][3] La svolta "lirica" rappresentata da Crave, con la sua scrittura scarna e poetica, si evolve in senso radicale con l'ultima pièce-testamento, 4.48 Psychosis, basata unicamente sulla parola sganciata dalla dimensione visiva e corporea, che mette in discussione i confini stessi della creazione teatrale e ridefinisce il "rapporto fra testo e performance".[4]
Del suo lavoro, a lungo identificato con la corrente dell'in-yer-face theatre,[5] e successivamente interpretato come poesia o "anatomia della passione",[6] gli studi hanno posto in evidenza i legami con il teatro classico, elisabettiano e giacomiano,[7] per giungere ad annoverarla, specie per il suo 4.48 Psychosis, fra gli esponenti del teatro postdrammatico.[8][9]
I temi trattati da Kane nelle sue opere riguardano essenzialmente questioni esistenziali, come "il posto dell'uomo nell'universo e la relazione con Dio, l'amore come ossessione, l'appagamento sessuale sia estatico che distruttivo", la brutalità umana.[10]