Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti la Società Polisportiva Ars et Labor nelle competizioni ufficiali della stagione 1925-1926.
Fatti in breve Stagione 1925-1926, Sport ...
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Dopo cinque stagioni giocate nella massima categoria, la SPAL si ritrova in Seconda Divisione.
Il presidente Ridolfi conferma alla guida della squadra biancazzurra l'allenatore Alt, il quale mantiene intatta l'ossatura della squadra con Sgarbi, Vassarotti, Manfredini e i due Bertacchini, completando la rosa con gli acquisti di Barbieri, Bartel, Romani e dell'impronunciabile polacco Mrkwiska. Vengono ceduti Banchero, Dabbene, Vercelli e Baccilieri.
La SPAL è una macchina da goal, in casa ottiene dieci vittorie su dieci partite, lontano da casa ottiene sei vittorie. Netta la vittoria del girone con sette lunghezze di vantaggio sulla Libertas Lucca (poi sarà Lucchese). Tra i cannonieri biancoazzurri Vassarotti realizza 12 reti, Mrkwiska 11, Bartel, Barbieri e Sgarbi 8, Romani 7. Ma tutto questo non servirà, dato che con la riforma dei campionati e la nascita della Divisione Nazionale a due gironi (che va a comprendere anche le squadre del sud), non saranno previste promozioni.
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La FIGC, commissariata a luglio 1926, non fece disputare il girone di finale.
Nella 8ª giornata la SPAL ha riposato.
Gara sospesa al 39' sullo 0-2 per motivi di ordine pubblico. Assegnato lo 0-2 a tavolino dalla Lega Nord.
Gara rinviata e recuperata il 10 gennaio 1926.
Nella 19ª giornata la SPAL ha riposato.
Terminata 1-1 sul campo, fu assegnato lo 0-2 a tavolino per irregolare tesseramento di Alfredo Genovesi.
- Gualtiero Becchetti e Giorgio Palmieri, La SPAL 1908-1974, Rubboli Editore, 1974, p. 29.
- Carlo Fontanelli e Paolo Negri, Il calcio a Ferrara : dal 1896 partite, protagonisti e immagini, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2009, pp. 49-51.