Spirito allegro
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Blithe Spirit (tradotto con Spiritello o Spirito allegro) è una commedia dell'inglese Noël Coward scritta nel 1940. Il titolo prende ispirazione dal poema di Percy Bysshe Shelley To a Skylark.
Spirito allegro | |
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Commedia | |
Autore | Noel Coward |
Titolo originale | Blithe spirit |
Lingua originale | Inglese |
Composto nel | 1940 |
Prima assoluta | 20 luglio 1941 Piccadilly Theatre, Londra |
Prima rappresentazione italiana | dicembre 1945 Teatro delle Arti, Roma |
Personaggi | |
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Riduzioni cinematografiche | Spirito allegro di David Lean, (1945)
Mia moglie è un fantasma di Edward Hall, 2020 |
La commedia, messa in scena la prima volta nel 1941 in piena Seconda guerra mondiale, fu duramente criticata per come rappresentava con poco rispetto un argomento serio come la morte. Il pubblico si curò poco di queste critiche e ne decretò il successo: la commedia rimase in scena per ben 1997 repliche nel West End, un record che sulle scene inglesi fu battuto solo da Boeing Boeing negli anni settanta.
Nella sua autobiografia Coward ricorda come scrisse la commedia tutta d'un fiato in soli cinque giorni nel corso di una vacanza con Joyce Carey (che compare nella versione cinematografica nel ruolo della Signora Bradman) sulla costa gallese e sottolinea come solo due battute siano state eliminate prima del debutto londinese. Della commedia esiste una versione cinematografica del 1945 (Oscar per gli effetti speciali nel 1947) prodotta dallo stesso Coward per la regia di David Lean, interpretata da Rex Harrison, Kay Hammond, Constance Cummings e Margaret Rutherford nel ruolo di Madame Arcati.
Una versione della commedia è stata presentata nel 2009 a Broadway, con tra gli interpreti Rupert Everett e Angela Lansbury. La Lansbury è tornata a interpretare Madame Arcati nel 2014, in una fortunata edizione messa in scena da marzo a giugno al Gielgud Theatre di Londra e nuovamente nel 2015 in tour statunitense.
In Italia, la commedia conta numerose edizioni, tra cui quella interpretata dal popolare attore Leo Gullotta nel 2015. La prima italiana è stata a fine 1945 nell'interpretazione della Compagnia Morelli-Stoppa con la regia di Renato Castellani[1].