Sultanato di Rum
sultanato selgiuchide in Anatolia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il Sultanato di Rûm, o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi İznik e Konya), è stato un sultanato turco-persiano situato nell'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. In turco moderno esso viene chiamato Rûm Selçuklu Devleti o Anadolu Selçuklu Devleti o Konya Selçuklu Devleti.
Sultanato di Iconio | |
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Il Sultanato di Rum nel 1190, alla vigilia della Terza crociata | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Sultanato di Rum |
Lingue ufficiali | persiano |
Lingue parlate | turco, greco |
Capitale | Iconio (Konya) |
Altre capitali | Nicea (İznik) |
Dipendente da | Impero selgiuchide (1077-1153) Impero bizantino (1161-1175) |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia |
Forma di governo | Sultanato |
Sultani | elenco |
Visir | elenco |
Nascita | 1077 con Suleyman I ibn Qutulmish |
Causa | Scissione dall'Impero selgiuchide |
Fine | 1307 |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | 400.000 km² (1243) |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam, Cristianesimo |
Religione di Stato | Islam |
L'espansione territoriale del sultanato dal 1100 al 1240 | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero bizantino |
Succeduto da | Impero bizantino Impero ottomano Ilkhanato |
Originariamente vassallo dell'Impero selgiuchide dell'Iran, il sultanato gli sopravvisse, rimanendo quale entità autonoma fino all’invasione mongola. Il termine "Rūm" deriva dalla parola araba usata per indicare l'Impero Romano. I Selgiuchidi chiamarono le terre del loro sultanato "di Rūm" perché fu istituito su terre considerate "romane" (romee), o bizantine.
Il sultanato prosperò, particolarmente tra il tardo XI e il XII secolo quando strappò ai Bizantini porti strategici sulle coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. Nell'Anatolia i Selgiuchidi favorirono il commercio con un programma di costruzione di caravanserragli, che facilitarono l'afflusso di beni dall'Iran e dall'Asia Centrale ai porti. Nacquero commerci molto intensi, specialmente con i Genovesi in questo periodo.
L'accresciuto benessere permise al sultanato di assorbire altri Stati turchi stabilitisi in Anatolia dopo la battaglia di Manzicerta: i Danishmendidi, i Saltukidi (Saltuklu) e gli Artuqidi. I sultani selgiuchidi riuscirono con successo a respingere le Crociate, ma nel 1243 dovettero soccombere all'avanzata dei Mongoli. I Selgiuchidi divennero vassalli dei Mongoli, e nonostante gli sforzi di scaltri amministratori per preservare l'integrità dello Stato, il potere del sultanato si disintegrò nella seconda metà del XIII secolo, e scomparve completamente nel primo decennio del XIV.
Nei suoi ultimi decenni, il territorio del Sultanato selgiuchide di Rūm vide emergere un gran numero di piccoli principati, o beilicati (beylik]), tra i quali figurava l'Osmanoğlu, conosciuto più tardi come Ottomano, che prese il sopravvento.