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filologo ed epigrafista tedesco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Wilhelm Henzen (Brema, 24 gennaio 1816[1] – Roma, 27 gennaio 1887) è stato un filologo ed epigrafista tedesco.
Henzen studiò filologia alla università di Bonn e di Friedrich-Wilhelms-Universität di Berlino; successivamente viaggiò a Parigi e a Londra, dove migliorò la sua formazione acquisendo una profonda conoscenza del francese e dell'inglese. Assieme a Friedrich Gottlieb Welcker (1784-1868) intraprese ricerche archeologiche in Italia e in Grecia e dal 1842 si stabilì a Roma, dove nel 1856 successe ad August Emil Braun (1809-1856) come primo segretario del Deutsches Archäologisches Institut. Dal 1876 fu membro dell'Accademia dei Lincei.
Henzen fu un'autorità per l'epigrafia latina. Assieme a Theodor Mommsen (1817-1903) e Giovanni Battista de Rossi (1822-1894), elaborò un piano per un "Corpus Inscriptionum Latinarum" universale basato su uno schema presentato alla Accademia delle scienze di Berlino da Mommsen nel 1847[2].
Compilò anche un volume supplementare alla collezione di iscrizioni latine di Johann Caspar von Orelli, "Inscriptionum latinarum collectio" (1856).
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