Timeline
Chat
Prospettiva
Atleti neutrali autorizzati
rappresentanza olimpica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Le denominazioni Atleti neutrali autorizzati (in inglese Authorised Neutral Athletes; in russo Нейтральный атлет?, Nejtral'nyj atlet), abbreviato nella sigla ANA, e Atleti Individuali Neutrali, (in inglese Individual Neutral Athletes, abbreviato con la sigla AIN) sono denominazioni attribuite dalle federazioni internazionali agli atleti russi e bielorussi ammessi a competere alle competizioni sportive internazionali a seguito delle sanzioni interdittive assunte dal Comitato olimpico internazionale (CIO) e dalle federazioni sportive internazionali nei confronti di federazioni ed enti pubblici sportivi russi responsabili del doping di Stato in Russia nel primo lustro del 2010 e dei governi nazionali di Russia e Bielorussia, a seguito della violazione della tregua olimpica e dalla Carta olimpica a causa dell'invasione russa dell'Ucraina del febbraio 2022.[1]

Remove ads
Atleti Neutrali Autorizzati
In particolare, Atleti Neutrali Autorizzati (ANA), è stato il nome con il quale gli atleti di nazionalità russa hanno potuto gareggiare nelle manifestazioni sportive internazionali dopo lo scandalo del doping di Stato in Russia e la conseguente sospensione interdittiva inflitta alla federazione russa di atletica leggera in primo un primo tempo dalla Federazione Internazionale di Atletica Leggera (IAAF),[2][3] e poi condivisa dal Comitato olimpico internazionale (CIO) ed altre Federazioni internazionali sportive, a seguito di provvedimenti sanzionatori raccomandati dall'Agenzia mondiale antidoping (WADA). Gli Atleti Neutrali Autorizzati non hanno potuto esibire il vessillo del loro paese ed in caso di vittoria non è stato eseguito l'inno nazionale.
Remove ads
Atleti Individuali Neutrali
Riepilogo
Prospettiva
Atleti Individuali Neutrali (AIN) è invece la denominazione con cui hanno potuto gareggiare gli sportivi con cittadinanza russa e bielorussa a seguito delle sanzioni assunte dal CIO nei confronti dei governi russo e bielorusso per la violazione della tregua olimpica in vigore durante i Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 e dei principi espressi dalla Carta olimpica determinata dall'Invasione russa dell'Ucraina del febbraio 2022.
Il CIO, infatti, dopo aver condannato l'evento bellico ed affermato la responsabilità di Russia e Bielorussia nel febbraio 2022 ha raccomandato:
- che non vengano organizzati eventi sportivi internazionali in Russia e Bielorussia;
- di non esporre bandiere, inni o altri simboli nazionali in occasione di eventi sportivi internazionali;
- che nessun funzionario governativo o statale deve essere accreditato o invitato a eventi sportivi internazionali.[1]
Nel periodo seguente si è aperto un ampio dibattito in seno alle organizzazioni politiche e sportive circa l'opportunità di ecludere gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni internazioni e la legittimità di questo divieto, che potrebbe essere ritenuto discriminatorio violare i diritti umani degli atleti.
Il 28 marzo 2023 il CIO ha quindi rivisto parzialmente la propria decisione e raccomandato[4] alle federazioni internazionali e agli organizzatori di eventi sportivi internazionali che:
- gli atleti con passaporto russo o bielorusso devono gareggiare solo come atleti neutrali individuali;
- le squadre di atleti con passaporto russo o bielorusso non possono essere ammesse;
- gli atleti e il personale di supporto che sostengono attivamente la guerra non possono gareggiare ed essere accreditati alle manifestazioni;
- gli atleti e il personale di supporto che sono sotto contratto con le agenzie militari o di sicurezza nazionale russe o bielorusse non possono gareggiare ed essere accreditati;
- ogni Atleta Neutrale Individuale, come tutti gli altri atleti partecipanti, deve soddisfare tutti i requisiti antidoping ad esso applicabili, in particolare quelli stabiliti dalle regole antidoping delle federazioni internazionali;
- le sanzioni contro i responsabili della guerra, gli Stati e i governi russo e bielorusso, devono rimanere in vigore, per cui:
- nessun evento sportivo internazionale organizzato o sostenuto da una federazione internazionale o da un comitato olimpico nazionale in Russia o in Bielorussia;
- nessuna bandiera, inno, colori o qualsiasi altra identificazione di questi Paesi deve essere esposta in qualsiasi evento o incontro sportivo, compresa l'intera sede;
- nessun funzionario governativo o statale russo o bielorusso può essere invitato o accreditato per qualsiasi evento o incontro sportivo internazionale.[5]
Ribadendo le sanzioni assunte, Thomas Bach ha quindi pubblicamente raccomandato che gli atleti russi e bielorussi possano partecipare alle competizioni internazionali solo come neutrali e solo coloro che non si sono espressi pubblicamente a sostegno della guerra in Ucraina e non sono affiliati alle forze armate o alle agenzie di sicurezza nazionale.[6]
Conseguentemente alcune federazioni hanno deciso di assumere regolamenti o raccomandazioni con la finalità di ammettere gli atleti russi e bielorussi sotto la denominazione Atleti Individuali Neutrali, e la sigla AIN. In particolare, tra le Federazioni internazionali che nel 2023 hanno assunto questi regolamenti vi sono quelle di scherma[7], ciclismo[8][9], lotta[10][11], canottaggio[12], atletica leggera[13], pattinaggio su ghiaccio[14], nuoto[15][16] e tiro con l'arco[17]. Tali regolamenti sono stati applicati in vari eventi sportivi internazionali tra cui, ad esempio, i mondiali del 2023 di lotta di Belgrado, di scherma di Milano, di canottaggio di Belgrado e judo di Doha.
Remove ads
Gli Atleti Neutrali Autorizzati nelle competizioni internazionali
Riepilogo
Prospettiva
Campionati europei di atletica leggera indoor 2017
Campionati del mondo di atletica leggera 2017
Ai campionati mondiali di Londra 2017 hanno partecipato 19 Atleti Neutrali Autorizzati in 10 specialità diverse, vincendo complessivamente 6 medaglie (cinque d'argento e una d'oro):
Campionati del mondo di atletica leggera indoor 2018
Ai campionati mondiali di Birmingham 2018 hanno partecipato 7 Atleti Neutrali Autorizzati in 5 specialità diverse, vincendo complessivamente tre medaglie (due d'oro e una d'argento):
Campionati europei di atletica leggera 2018
Remove ads
Note
Voci correlate
Altri progetti
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads