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Blockbuster (azienda)
società di distribuzione statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Blockbuster Inc. è stata un'azienda statunitense con sede nella città di Dallas (Texas), fondata nel 1985 e fallita nel 2013; il suo business si focalizzava sul noleggio di film e videogiochi.
Nonostante il fallimento del 2013, ancora oggi esiste un negozio nella periferia di Bend (Oregon).[1]
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
Nel 1985, dopo aver tentato di rilevare una piccola attività di noleggio, David Cook decise di fondare una propria catena chiamata Blockbuster; il primo negozio venne aperto nella città di Dallas (Texas).
Nel decennio successivo, il numero dei negozi raggiunse le cinquemila unità in tutti gli Stati Uniti; nel frattempo, dopo l'acquisizione di una catena britannica, aprirono i primi punti vendita anche in Europa: Regno Unito, Spagna, Portogallo, Svizzera e Italia (quest'ultima approfittò di una joint-venture tra Fininvest e Standa).[2]
Nel 1995 Blockbuster fu venduto alla Viacom; sotto la nuova guida, il marchio raggiunse il suo apice di popolarità nel 2005, quando poteva contare su quasi diecimila negozi in tutto il mondo.[3]
Nel 2008 iniziò un periodo di forte crisi finanziaria per l'azienda, dovuto prevalentemente al successo di servizi online come quelli offerti da Netflix ed altre piattaforme di video-streaming;[4] Blockbuster abbandonò molti mercati europei come quello spagnolo e quello portoghese, mentre in Italia attuò un pesante ridimensionamento che fu il preludio ad ulteriori liquidazioni.[5] La crisi si protrasse fino al 2010, anno in cui si iniziò a paventare l'ipotesi di avviare una procedura fallimentare;[6] per questo motivo, nel mese di settembre, l'azienda dichiarò bancarotta appellandosi al chapter 11 della legge statunitense.[7] Nel 2012 Blockbuster cercò il rilancio attraverso la vendita al gruppo Dish Network;[8] nel frattempo, però, fu annunciato l'abbandono del mercato canadese e di quello italiano.[9][10] Nel 2013 Dish Network annunciò la chiusura di trecento negozi negli Stati Uniti; la notizia, di fatto, sancì la fine di Blockbuster.[11]
Nel 2018 erano rimasti solo due negozi di Blockbuster in tutto il mondo, entrambi in contratto di franchising: uno nella città statunitense di Bend (Oregon) ed uno nella città australiana di Morley (Bayswater); quest'ultimo, però, chiuse i battenti nel 2020.[12] La sopravvivenza del punto vendita di Bend (Oregon) è dovuta sia alle caratteristiche peculiari del luogo, scarsamente popolato e dunque poco connesso ad internet,[13] sia alla sua particolarità di essere l'ultimo Blockbuster al mondo, che attira simpatizzanti e nostalgici degli anni novanta.[14]
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Cultura di massa
Blockbuster è apparso in numerosi film (Jurassic Park, Godzilla, Yes Man, Captain Marvel); nel 2022 è stata realizzata anche una serie televisiva che racconta la storia dell'azienda.[15]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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