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Cassano all'Ionio

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Cassano all'Ionio o Cassano allo Ionio (anche Cassano all'Jonio o Cassano allo Jonio;[3] Casseni[4] in dialetto locale) è un comune italiano di 16 307 abitanti[1] che comprende la Piana di Sibari in provincia di Cosenza in Calabria. Nel suo territorio sorgono i resti dell'antica Sybaris, città della Magna Grecia.

Fatti in breve Cassano all'Ionio comune, Localizzazione ...
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Origini del nome

Il toponimo Cassano deriva dal nome personale latino Cassius,[5] in funzione di prediale, con il suffisso -ānus in funzione aggettivale; la città è ricordata nel 1034 in un documento scritto in greco.[6][7]

Storia

Riepilogo
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Età antica

Cassano sorge su un'area abitata fin dalla remota antichità, forse sul sito dell'antica Cossa.[3]

Durante la Repubblica romana, Cassano (Cassanium) divenne municipio e in seguito città romana.

Nei secoli che seguirono, Cassano sarebbe stata uno dei primi centri ad abbracciare il Cristianesimo, tanto che Cassano è stata definita la "città delle chiese e delle fontane".

Medioevo

Nel 576 fu invasa dai Longobardi. Nel secolo IX Cassano divenne gastaldato del ducato di Benevento insieme a Cosenza e Laino.

Nel 951 subì l'assedio saraceno dell'emiro Abū l-Qāsim al-Hasan, che la saccheggiò. Un nuovo assedio saraceno avvenne nel 1031 e la città fu incendiata.[3]

«Ma gli Arabi di Sicilia non si lasciarono fermare dallo Stretto di Messina, e presto cominciarono a correre per l’Italia meridionale, come quelli di Spagna avevano fatto il secolo precedente in Francia. La Calabria fu più volte risalita da Reggio (ove, come a Narbona, sorse un’effimera moschea) sino alla Basilicata, alla Campania, alla Puglia.»

Nell'anno 1054 Cassano fu occupata dai Normanni e successivamente dagli Svevi. A Cassano si tenne la battaglia tra Manfredi di Sicilia e Pietro Ruffo, vicario di Calabria, che si concluse con la vittoria dello stesso Manfredi. Nel 1284 Cassano, nel periodo degli Angioini, diventò un feudo assegnato a Icerio de Mignac.

Età moderna

La città in seguito fu affidata a diversi altri feudatari, tra cui i Sanseverino (secolo XIV) e il Principe di Bisignano, il quale ultimo lo cedette nel 1622 al genovese Francesco Serra. La famiglia Serra godette di grande nobiltà in Genova, Spagna, Sardegna e nel Reame di Napoli. I Serra in più riprese passarono nel Napoletano sin dai tempi di Carlo I d’Angiò.

Età contemporanea

A cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo Cassano fu occupata e sottomessa dall'esercito di Napoleone: i francesi distrussero il castello normanno, di cui ancora oggi sono visibili le fondamenta ed i resti della cinta muraria. Cassano ha fatto parte del Regno delle Due Sicilie per poi confluire nel Regno d'Italia: nel 1863 ha assunto la denominazione di Cassano all'Ionio.[9]

Il 21 giugno 2014 è stata meta di una visita pastorale di papa Francesco.

Simboli

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 9 marzo 1935.[10]

«D'azzurro, al liocorno d'oro.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Onorificenze

Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Decreto del Presidente della Repubblica»
 25 marzo 1993[10]
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Monumenti e luoghi d'interesse

  • La cattedrale di Cassano all'Ionio (basilica minore), dedicata alla Natività della Vergine, che secondo la leggenda popolare è stata costruita su un tempio dedicato a Giove.
  • Terme Sibarite.[11]
  • Grotte di Sant'Angelo.
  • Santuario di Santa Maria della Catena, grandioso edificio con portico in stile rinascimentale e cupola del XVII secolo.
  • Ruderi della Torre di Milone, dedicata all'omonimo lottatore greco.
  • Crocifisso ligneo, alto oltre quattro metri, custodito all'interno della cattedrale, intorno al quale è sorta una leggenda: il suo sconosciuto creatore, finito il lavoro, guardò la sua creazione, gli sussurrò «Quanto sei bello, mio crocifisso», e morì.
  • Casa Museo Palazzo Viafora.
  • Grotta della "Vuccucciarda" o Bocca Bugiarda, chiamata così perché alcune persone rifugiandovisi, morirono cadendo accidentalmente in alcune fosse profonde.
  • Teatro Comunale.
  • Biblioteca-Museo Diocesano.
  • Scavi Archeologici, si tratta del sito di una delle più ricche e importanti città greche della Magna Grecia.
  • Museo archeologico nazionale della Sibaritide, dove sono conservati i reperti degli scavi.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[12]

Cultura

Teatro comunale, Biblioteca Museo Diocesano, Museo Archeologico e Scavi di Sibari.

Istruzione

Cassano ospita l'istituto superiore secondario "Luca Pacioli" (ragioneria), l'I.P.S.I.A. (professionale), socio sanitario, indirizzo professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione, liceo classico e scientifico.

Musei

Nella frazione di Sibari si trovano il Museo archeologico nazionale della Sibaritide ,il Parco archeologico di Sibari e il Museo del Mare[13].

Nella frazione di Lauropoli si trova il Museo dell'Olio[14].

Nel centro si trovano il Museo Diocesano e la Casa-Museo "Palazzo Viafora".

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Geografia antropica

Frazioni

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Veduta di Doria dalla SS534
  • Doria è un antico villaggio di agricoltori di circa 1226 abitanti.[15] È situata più a sud della direzione Cassano-Lauropoli-Sibari.
  • Lauropoli domina dall'alto della collina tutta la piana di Sibari. Le attività economiche preminenti sono prettamente agricole, con forti specializzazioni in campo ortofrutticolo e vivaistico. È stato fondato nel 1763, come borgo rurale, dalla duchessa Laura Serra, figlia del marchese Serra di Cassano[16]. La struttura originaria del paese era su due linee a forma di croce. Il 2 febbraio è importante la festa della Madonna della Candelora (Patrona di Lauropoli).
  • Sibari ha una propensione al turismo (Laghi di Sibari e Marina di Sibari) e all'attività agricola. Nota per essere stata tra le più importanti e antiche colonie greche achee, vive nella florida storia magno-greca. Marina di Sibari è particolarmente attiva nella stagione estiva.
  • Altre frazioni minori: Lattughelle, Murate, Contrada Bruscate (zona chiamata Millepini o Le Bruscate), Caccianova, Case sparse, Contrada Sisto, Corsi, Fuscolara, Fuscolaro, Garda, Gli Stombi, I Tre Ponti, Il Porcile, Il Porro, Laccata, Le Caselle, Masseria Brichetto, Olmo Torto, Pantano Rotondo, Permuta, Pianoscafo, Torre della Chiesa, Contrada Prainetta.
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Infrastrutture e trasporti

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
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Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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