Timeline
Chat
Prospettiva

Ceresole d'Alba

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Ceresole d'Alba
Remove ads

Ceresole d'Alba (Ceresòle d'Alba o Cerzòle in piemontese) è un comune italiano di 1 991 abitanti[1] della provincia di Cuneo, in Piemonte. Il comune fa parte della delimitazione geografica del Roero. È il comune situato più a nord della provincia di Cuneo.

Dati rapidi Ceresole d'Alba comune, Localizzazione ...
Thumb
Vista sulla parrocchiale ed il castello
Remove ads

Geografia fisica

Storia

Riepilogo
Prospettiva

La prima menzione riguarda l'investitura del feudo di Ceresole da parte dell'imperatore Enrico III al vescovo di Asti nel 1041. Nel XIII secolo la consignoria passa alle famiglie dei Montaldo e degli Anterixio. Nel 1347 i Roero acquistano il feudo dalla signoria Viscontea di Asti. Nel XV secolo le continue lotte tra francesi e spagnoli portano alla decimazione degli abitanti e alla distruzione delle coltivazioni, con la distruzione del paese nel 1544 (battaglia di Ceresole). Alla fine del Seicento l'impoverimento della zona porta l'ultimo discendente dei Roero di Ceresole (Francesco Bernardino) a vendere le terre e il palazzo, riducendosi a vivere in miseria. Morirà nel 1707 nell'ospedale di Carmagnola.

Il 21 luglio 1944, in piena Resistenza, un gruppo di 350 tedeschi provenienti da Scalenghe marcia su Ceresole, attivo centro partigiano. All'alba presso la cascina Novarino i tedeschi fermano il proprietario Giovanni Novarino e Florindo Pettinati; poco dopo, proseguendo verso Ceresole, sorprendono Ruggero Degno. In regione Tagliata, inoltre, fermano sei giovani che cercavano invano di evitare il rastrellamento: Vincenzo Molina, Giuseppe Lusso, Michele Dassano, Gianfermo Burzio, Gregorio Ferrero e Tommaso Marocco, tutti tra i 19 e i 24 anni. I 10 fermati saranno condannati a morte e giustiziati: si salva solo Lusso, trattenuto per essere giustiziato altrove ma infine rilasciato. Allineati sul muro prospiciente l'albergo Campana, il parroco confessa i condannati mentre vengono preparati i cappi. La sentenza viene eseguita: sei condannati sono impiccati ai balconi dell'albergo Campana, altri tre al balcone della adiacente casa Croce. Uno di loro, Burzio, spezzatasi la corda, fu riappeso vivente per la seconda volta.

Simboli

Dal 1687 nello stemma comunale è raffigurato un cliegio al naturale, fruttato di rosso.

«D'argento al ciliegio al naturale.»

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Onorificenze

Medaglia d'oro al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Dopo l'8 settembre 1943 numerosi soldati del disciolto Esercito italiano confluirono nel territorio comunale e molti di loro costituirono un gruppo partigiano al quale la popolazione, con coraggiosa determinazione, forniva sostentamento e informazioni. Per tale collaborazione il paese fu oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni, razzie e incendi, ma la collettività locale sopportò, con ammirevole dignità, i patimenti subiti, dando un mirabile esempio di straordinarie virtù civiche, orientate ai più alti valori di libertà e di democrazia. 1943-1945 – Ceresole D'Alba (CN)»
 19 ottobre 2017[4]
Remove ads

Monumenti e luoghi d'interesse

Thumb
Una peschiera.
  • Peschiera dei fior di loto (Cascina Gallina)
  • Peschiere di Tenuta Palermo
  • Peschiera di Cascina Colombaro

Architetture religiose

Thumb
Chiesa della Madonna del Buontempo.
  • Chiesa di San Giovanni Battista
  • Chiesa della Beata Vergine Assunta in frazione Cappelli
  • Chiesa di Sant'Antonio Abate
  • Chiesa della Madonna del Buontempo
  • Chiesa della Madonna dei Prati
  • Chiesa dei Disciplinanti di San Bernardino
  • Santuario della Madonna della Rosa: custodisce un'immagine mariana, cui la tradizione ha attribuito eventi miracolosi[5]

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Ceresole Alba sono 174[7], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[8]:

  1. Romania, 101

Cultura

Ricorrenze

  • Eccidio dei Martiri di Ceresole, impiccati da nazi-fascisti il 22 luglio 1944

Feste e fiere

  • Ceresole in festa (prima domenica di settembre)
  • Fiera delle terre rosse (primo fine settimana di giugno)

Musei

Economia

L'economia del paese è prevalentemente agricola, con alcuni insediamenti di tipo misto (industriale/commerciale). Nonostante la denominazione del comune ("D'Alba"), l'economia gravita principalmente attorno al comune di Carmagnola e paesi limitrofi. I prodotti di maggiore rilievo sono: cereali, ortaggi, fragole e peperoni. Un cenno particolare per la tinca di Ceresole: è un pesce allevato in stagni e rappresenta un prodotto tipico del paese. È stato recentemente inserito tra i presidi Slow Food e come produzione D.O.P. con la denominazione di "Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino".

Remove ads

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
Remove ads

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads