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Chaptalia

genere di pianta della famiglia Asteraceae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Chaptalia
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Chaptalia Vent., 1802 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

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Descrizione

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Il portamento
Chaptalia ignota
Thumb
Le foglie
Chaptalia exscapa
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Infiorescenza
Chaptalia tomentosa
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I fiori
Chaptalia piloselloides

Le specie di questa voce sono piante scapose perenni (raramente annuali) con portamenti erbacei.[3][4][5][6][7]

In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato. Quelle basali spesso formano delle rosette (disposizione rosulata). La forma delle lamine è intera e semplice con contorno da ellittico a obovato. I margini sono privi di lobi oppure sono lirato-pennatifidi, o finemente dentati.

Le infiorescenze sono composte da capolini terminali solitari e scaposi. I capolini, annuenti, possono essere radiati ed eterogami e sono formati da un involucro a forma da spiraleggiante a campanulata o emisferica (l'involucro si allunga alla fruttificazione) composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi (più o meno): tubulosi e ligulati. Le brattee, simili a foglie, disposte su 3 - 6 serie in modo embricato sono di vario tipo e consistenza. Il ricettacolo, glabro, a forma da piatta a lievemente concava e alveolato, è nudo (senza pagliette).

Il genere Chaptalia è uno dei due generi di Asteraceae, assieme a Leibnitzia, in cui è stata descritta l'alternanza di capolini casmogami (cioè che presentano l'usuale meccanismo di impollinazione incrociata dopo la fioritura), e capolini cleistogami (cioè che si riproducono per autoimpollinazione senza che si verifichi l'apertura dei fiori).[8]

I fiori (trimorfici, talvolta dimorfici) sia quelli tubulosi che ligulati sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, actinomorfi o zigomorfi e fertili. I fiori del raggio (quelli periferici) sono femminili, disposti in su 1 - 3 serie e zigomorfi. I fiori intermedi (a volte sono assenti) sono femminili con staminoidi abortivi. I fiori del disco (quelli centrali - a volte assenti), sono ermafroditi e funzionalmente maschili e attinomorfe.

*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[9]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la corolla è formata da un tubo terminante in modo bilabiato. I fiori periferici sono bilabiati: il labbro esterno è allargato e all'apice a tre denti; quello più interno è presente o assente, se presente ha due lineari stretti lobi lanceolati. I fiori intermedi sono spesso bilabiati, ligulati oppure con una corolla ridotta ad un tubo filiforme sottendente lo stilo. I fiori del disco hanno corolle bilabiate con lobi ligulati oppure corti e riflessi. I colori sono bianco o crema-bianco, raramente sono porpora.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, glabri o papillosi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo. Le antere in genere hanno una forma sagittata con base caudata e intera. Il polline normalmente è tricolporato a forma sferica (può essere microechinato).
  • Gineceo: lo stilo è filiforme; gli stigmi delLo stilo sono due divergenti, glabri con forme da lineari a ellittiche, acuto e papilloso all'interno. Non è presente il nodo basale dello stilo. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. L'ovulo è unico e anatropo.

I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio varia da spiraleggiante a fusiforme con caratteristici becchi prolungati e con 5 coste. Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente; la superficie è setolosa o glabra. Il carpopodium è assente, oppure ha delle forme anulari. Il pappo, formato da una serie di setole connate piumose o barbate, decidue o persistenti, è direttamente inserito nel pericarpo o connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.

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Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.
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Distribuzione

L'areale del genere si estende dagli Stati Uniti meridionali, attraverso il Messico e l'America centrale, sino al Sud America, ove è concentrato il maggior numero di specie.

Tassonomia

Riepilogo
Prospettiva

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23 000 specie distribuite su 1 535 generi,[9] oppure 22 750 specie e 1 530 generi secondo altre fonti[10] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1 679 generi).[11] La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][6][7]

Filogenesi

La sottofamiglia Mutisioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Mutisieae con la tribù Nassauvieae formano due "gruppi fratelli" ed entrambe rappresentano il "core" della sottofamiglia.

Il genere Chaptalia è descritto all'interno della tribù Mutisieae, raggruppamento che la classificazione tradizionale collocava all'interno della sottofamiglia Cichorioideae e che la moderna classificazione filogenetica ha ricollocato, ridisegnandone i confini, all'interno della sottofamiglia Mutisioideae.[7] Provvisoriamente il genere fa parte del gruppo informale Gerbera Complex.[12]

All'interno del "Gerbera Complex" il genere di questa voce, da un punto di vista filogenetico e quindi evolutivo, fa parte del "Clade B" formato dai generi Chaptalia, Gerbera, Leibnitzia, Oreoseris e Perdicium ed è in posizione "basale". Le possibili date relative alla divergenza di questo genere dal clade B variano da 12 a 5 milioni di anni fa.[12]

Il cladogramma seguente presenta una possibile configurazione filogenetica di alcune specie del genere:[12]

Chaptalia pringlei

Chaptalia piloselloides

Chaptalia runcinata

Chaptalia similis

Chaptalia integerrima

Chaptalia nutans

Chaptalia chapadensis

Chaptalia cipoensis

Chaptalia tomentosa

I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[7][12]

  • le specie di questo genere sono delle erbe perenni scapose.
  • i capolini sono trimorfici.
  • i fiori sono privi di staminoidi.
  • i rami dello stile sono papillosi.
  • gli acheni sono rostrati.

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 32 e 48.[7]

Elenco specie

Questo genere comprende le seguenti 69 specie:[2][13]

  • Chaptalia albicans (Sw.) Vent. ex B.D.Jacks.
  • Chaptalia angustata Urb.
  • Chaptalia anisobasis S.F.Blake
  • Chaptalia araneosa Casar.
  • Chaptalia arechavaletae Arechav.
  • Chaptalia callacallensis Cuatrec.
  • Chaptalia chapadensis D.J.N.Hind
  • Chaptalia cipoensis Roque
  • Chaptalia comptonioides Britton & P.Wilson
  • Chaptalia cordata Hieron.
  • Chaptalia cordifolia (Baker) Cabrera
  • Chaptalia crassiuscula Urb.
  • Chaptalia crispata Urb. & Ekman
  • Chaptalia dentata (L.) Cass.
  • Chaptalia denticellata Urb. & Ekman
  • Chaptalia denticulata (Baker) Zardini
  • Chaptalia dolichopoda Urb. & Ekman
  • Chaptalia eggersii Urb.
  • Chaptalia ekmanii Urb.
  • Chaptalia exazurea G.S.Hinton & G.L.Nesom
  • Chaptalia exscapa (Pers.) Baker
  • Chaptalia fallax Greene
  • Chaptalia flavicans Urb. & Ekman
  • Chaptalia graminifolia (Dusén ex Dusén) Cabrera
  • Chaptalia hermogenis M.D.Moraes
  • Chaptalia hidalgoensis L.Cabrera & G.L.Nesom
  • Chaptalia hieracioides (Kunth) X.D.Xu & W.Zheng
  • Chaptalia hintonii Bullock
  • Chaptalia hololeuca Greene
  • Chaptalia ignota Burkart
  • Chaptalia incana Cuatrec.
  • Chaptalia integerrima (Vell.) Burkart
  • Chaptalia isernina Cuatrec.
  • Chaptalia latipes Urb. & Ekman
  • Chaptalia leptophylla Urb.
  • Chaptalia lyratifolia Burkart
  • Chaptalia madrensis G.L.Nesom
  • Chaptalia malcabalensis Cuatrec.
  • Chaptalia mandonii (Sch.Bip.) Sch.Bip. ex Burkart
  • Chaptalia martii (Baker) Zardini
  • Chaptalia media (Griseb.) Urb.
  • Chaptalia membranacea Urb.
  • Chaptalia meridensis S.F.Blake
  • Chaptalia modesta Burkart
  • Chaptalia montana Britton
  • Chaptalia mornicola Urb. & Ekman
  • Chaptalia nipensis Urb.
  • Chaptalia nutans (L.) Polák
  • Chaptalia oblonga D.Don
  • Chaptalia obovata C.Wright
  • Chaptalia paramensis Cuatrec.
  • Chaptalia piloselloides (Vahl) Baker
  • Chaptalia pringlei Greene
  • Chaptalia pumila (Sw.) Urb.
  • Chaptalia rocana Britton & P.Wilson
  • Chaptalia rotundifolia D.Don
  • Chaptalia runcinata Kunth
  • Chaptalia shaferi Britton & P.Wilson
  • Chaptalia similis R.E.Fr.
  • Chaptalia sinuata (Less.) Vent. ex Steud.
  • Chaptalia spathulata (D.Don) Hemsl.
  • Chaptalia stenocephala (Griseb.) Urb.
  • Chaptalia stuebelii Hieron.
  • Chaptalia texana Greene
  • Chaptalia tomentosa Vent.
  • Chaptalia transiliens G.L.Nesom
  • Chaptalia turquinensis Borhidi & O.Muñiz
  • Chaptalia undulata Urb. & Ekman
  • Chaptalia vegaensis Urb. & Ekman
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Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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