Timeline
Chat
Prospettiva

Daily Planet

testata giornalistica immaginaria Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Daily Planet
Remove ads

Il Daily Planet è una testata giornalistica dei fumetti statunitensi creata da Jerry Siegel (testi) e Joe Shuster (disegni), pubblicato dalla DC Comics. La sua prima apparizione avviene in Action Comics (Vol. 1[1]) n. 23 (aprile 1940).

Dati rapidi Daily Planet azienda fittizia, Creazione ...

Principale periodico della città di Metropolis, il Daily Planet è il giornale presso cui sono impiegati Clark Kent, Lois Lane e Jimmy Olsen con Perry White come caporedattore, ed è ubicato all'interno di un edificio la cui caratteristica distintiva è l'enorme globo sulla cima che ne riporta l'insegna.[7] Da sempre emblema di un giornalismo serio, integerrimo, onesto ed idealista, il Planet viene considerata uno dei maggiori e più influenti quotidiani del mondo, i cui articoli sono stati vincitori di numerosi Pulitzer, ha cambiato svariati proprietari nel corso degli anni di pubblicazione, ed è notoriamente associato all'immagine di Superman, del quale ottiene puntualmente più fotografie, interviste e dichiarazioni esclusive di qualsiasi testata giornalistica concorrente.[8]

Remove ads

Storia editoriale

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
L'Old Toronto Star Building, sede del Toronto Star dal 1929 al 1970, modello di Shuster per la sede del Daily Planet demolito nel 1972 e sostituito dal First Canadian Place.
Thumb
Il 1501 Broadway, più noto come Paramount Building, uno dei prototipi della sede del Planet.

Il giornale fa la sua prima apparizione sulle pagine del primo numero di Action Comics, in una storia scritta da Jerry Siegel e disegnata da Joe Shuster pubblicata il 18 aprile 1938 ma con data di copertina risalente a giugno,[9] in tale circostanze viene tuttavia chiamato Daily Star ed il caporedattore è George Taylor.[10] In origine, per il design dell'edificio e il nome del periodico, Shuster si è ispirato all'Old Toronto Star Building, sede del Toronto Star, per cui aveva fatto lo strillone da ragazzo, modellando la stessa skyline di Metropolis su quella di Toronto,[11] sebbene, nel corso degli anni, il riferimento principale per l'aspetto della città sia diventato New York.[12] Un altro nome preso in considerazione per il giornale fittizio, Daily Globe, ispirato a quello del periodico canadese The Globe and Mail, ha finito per essere usato nelle strisce a fumetti di Superman che, per evitare conflitti col quotidiano di Boston, sotto la direttiva di un editore di New York, è stato modificato in Daily Planet, nome successivamente divenuto canonico nella continuity dei fumetti.[13]

A seguito dell'introduzione del Multiverso DC, viene ufficialmente stabilito sulle pagine del numero 484 di Action Comics (giugno 1978) che il Planet, diretto da Perry White, si trovi su Terra-Uno, mentre lo Star, diretto da Taylor, sia su Terra-Due,[14] mentre, dopo il rilancio editoriale delle testate consecutivo alla miniserie Crisi sulle Terre infinite (aprile 1985–marzo 1986) vari elementi della storia del periodico vengono approfonditi tramite retcon nella serie in quattro numeri World of Metropolis (agosto-novembre 1988).

Dal 1976 fino al 1981 gli articoli del Daily Planet hanno fatto da cornice a varie serie regolari edite dalla DC Comics apparendo in forma di trafiletti tra le pagine delle testate con rubriche quali The Answer Man contenente le domande dei lettori all'editore Bob Rozakis o strisce parodistiche realizzate da Fred Hembeck,[15] oltre a realizzare uno speciale di 16 pagine nel novembre 1988 in occasione del crossover Invasione!.[16][17]

Remove ads

Storia

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
L'edificio del Daily Planet nella serie animata degli anni quaranta.

Fondato nel 1775 a Metropolis, New York, dall'editore Joshua Meriwether col nome di Our Planet,[2] nel 1783 viene dato alle fiamme da alcuni lealisti britannici, per poi riaprire 10 anni dopo con un primo editoriale scritto da George Washington, venendo ribattezzato Daily Planet e stabilendosi, nel giugno 1938, all'interno dell'edificio divenuto la sua sede storica,[7][2] con Burt Mason come editore[18] e George Taylor in veste di caporedattore[19] finché, compiuti i 65 anni,[20] questi si ritira affidando la carica a Perry White,[21][10] vincitore del Premio Pulitzer per aver ottenuto la prima intervista in assoluto con Superboy.[22]

Dopo essersi laureato in giornalismo all'Università di Metropolis, Clark Kent viene assunto al Daily Planet dove conosce, ed inizia a lavorare assieme a Lois Lane,[23] cui concede la prima intervista dopo essersi presentato a Metropolis e al resto del mondo nei panni di Superman,[24][25] evento che porta le vendite del giornale a subire un incremento del 700%.[26] Parallelamente Jimmy Olsen viene assunto come fotoreporter.[27] Qualche tempo dopo il presidente della Galaxy Broadcasting System Morgan Edge, acquista il Planet integrandovi gli studi della emittente televisiva di Metropolis WGBS-TV[3] nominando Clark conduttore del telegiornale delle sei assieme a Steve Lombard,[28][29] venendo poi sostituito con Lana Lang.[30]

Thumb
Il Daily Planet della prima serie di film su Superman esposto al London Film Museum.

Nell'Universo DC generato in seguito a Crisi sulle Terre infinite l'acquisizione del giornale da parte di Edge viene annullata, e il proprietario è Franklin Stern[4] che ricopre anche la carica di editore sostituendo l'indisponente Quentin Galloway.[31] Dopo la morte del figlio, tuttavia, Perry si ritira temporaneamente dalla carica di caporedattore venendo sostituito da Sam Foswell[32] che, durante la crisi finanziaria conseguente all'apparente morte di Lex Luthor, si trova costretto a licenziare metà del personale dando luogo a un violento sciopero guidato da Jeb Friedman[33][34] e sedato dal Lex Luthor II,[35] presunto figlio di Luthor che Lois smaschera come l'originale in un corpo clonato, evento a seguito del quale questi decide di distruggere l'intera Metropolis, dando luogo a un cataclisma che devasta la sede del Planet e buona parte della città,[36] sebbene Zatanna riesca poi a riportare tutto alla normalità con la sua magia.[37] Per ritorsione, Lex decide dunque di acquistare il giornale[5] licenziando tutto lo staff storico all'infuori di Jimmy e Lois, cui comunque impedisce di pubblicare articoli[38] finché la reporter accetta di scendere a patti con lui promettendogli in futuro di non indagare una storia che lo riguardi a sua discrezione in cambio della riassunzione dell'intero personale e della cessione del quotidiano a Bruce Wayne per la cifra simbolica di 1$.[6]

Il Daily Planet, la cui tecnologia viene temporaneamente incrementata a livello esponenziale quando Metropolis viene infettata da un virus informatico di Brainiac, una volta tornato alla normalità[39] viene dunque annesso alle Wayne Enterprises[40] ricevendo comunque nuove risorse tecnologiche ed informatiche, sebbene alcuni giornalisti, come Perry e Clark, talvolta prediligano le macchina per scrivere.[41]

I principali competitori del quotidiano sono il Daily Star,[42] la WGBS-TV e il Newstime Magazine.[43]

Durante i fatti di Crisi infinita il supercriminale Clayface fa esplodere una bomba nella sede del giornale radendo il palazzo al suolo e provocando numerosi feriti,[44] ma, nonostante ciò, il Planet riesca a riprendere le sue attività.[45] Nella realtà generatasi a seguito agli eventi di Flashpoint, la testata giornalistica fa parte del conglomerato mediatico Planet Global Network[46] e viene nuovamente acquistata prima dalla Galaxy Broadcasting System di Morgan Edge[47] e poi da Lex Luthor.[48]

Remove ads

Impiegati

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Superman e vari membri dello staff del Daily Planet sulla copertina di Le nuove avventure di Superman n. 15 (2015), disegni di Evan Shaner.

Staff principale

I principali componenti dello staff del Daily Planet sono:

Altri

  • Percy Bratten: reporter[49]
  • Ed Byrnes: redattore notturno
  • Pete Cromwell: reporter
  • Simone D'Neige: reporter[50]
  • Janice Denton: redattrice di approfondimenti
  • Sam Foswell: caporedattore ad interim[32]
  • Geraldine Frank: reporter[51]
  • Jamie Gillis: fotoreporter[52]
  • Connie Hatch: redattrice dei rebus[53]
  • Bob Harley: reporter
  • Brad Hunter: reporter
  • Heather Kelley: reporter[54]
  • Linda Lang: stagista[55]
  • Ryan Lowell: redattore necrologi[56]
  • Ted Mailerway: reporter[57]
  • James McCullough: redattore della cronaca cittadina
  • Miguel Montez: stagista[58]
  • Justin Moore: reporter[59]
  • Jennifer Owens: receptionist
  • Trish Q: editorialista di gossip[60]
  • Harleen Quinzel: editorialista sentimentale[61]
  • Jack Riley: redattore cinematografico[62]
  • Josef Schuman: reporter[63]
  • Jack Smart: reporter
  • Alice Spencer-White: stagista
  • Mark Spencer: tuttofare[64]
  • Bill Stoker: reporter
  • George Taylor: caporedattore[21]
  • Meg Tempest: reporter[65]
  • Taylor Waters: addetto alla posta[66]
  • Wendall Walters: reporter[67]
  • Tom Weaver: reporter
  • Sally Winfield: segretaria di Perry White

Altre versioni

Daily Star

Lo stesso argomento in dettaglio: Terra-Due.

Su Terra-Due il Daily Star è stato fondato nel 1871 a Cleveland, Ohio, da George Taylor che ne è stato il primo caporedattore, trasferendone gli uffici a Metropolis nel 1938,[10][68] ed assumendo come reporter Lois Lane, Perry White e Clark Kent,[69] il quale gli succede dopo che si ritira a fine anni '50.[70]

Daily Planets

Nel XXX e XXXI secolo della Legione dei Super-Eroi la testata giornalistica si è espansa in tutto l'Universo cambiando nome in Daily Planets oltre a rimanere una presenza fissa di Metropolis ed una delle principali fonti d'informazione della Terra, presso cui Iris West, nativa di quell'epoca,[71] ha brevemente lavorato.

Remove ads

Altri media

Riepilogo
Prospettiva

Cinema

Thumb
Thumb
Il Daily News Building (sinistra) e il Chicago Board of Trade Building (destra), rispettivamente sedi del Daily Planet nella prima serie di film e nel DC Extended Universe.

Televisione

Thumb
Thumb
Il Municipio di Los Angeles (sinistra) e il Marine Building (destra), rispettivamente sedi del Daily Planet ne Adventures of Superman (1952-1958) e in Smallville (2001-2011).

Videogiochi

il Daily Planet appare nei seguenti videogiochi:

Remove ads

Influenza culturale

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads