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Perry White
personaggio immaginario dell'Universo DC Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Perry Jerome White[3] è un personaggio dei fumetti statunitensi creato da Jerry Siegel (testi) e Joe Shuster (disegni), pubblicato dalla DC Comics. La sua prima apparizione avviene in Superman (Vol. 1[1]) n. 7 (novembre 1940).
Perry White è il caporedattore del quotidiano di Metropolis Daily Planet,[5] caratterizzato come un individuo stoico, dotato di standard etici e giornalistici molto elevati, nonché promotore di una linea editoriale votata alla costante ricerca di giustizia e verità, raffigura l'immagine archetipica del capo severo, intransigente ed irascibile ma imparziale[6] che puntualmente collabora in prima persona alle inchieste dei suoi dipendenti Clark Kent, Lois Lane e Jimmy Olsen.
Il personaggio è inoltre noto per le caratteristiche esclamazioni "Per il fantasma del Grande Cesare!" (Great Caesar's ghost!) e "Non chiamarmi capo!" (Don't call me chief!).
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Storia editoriale
Il personaggio di Perry White è stato concepito per il radiodramma The Adventures of Superman, trasmesso dal 12 febbraio 1940 al 1º marzo 1951, dove è stato doppiato da Julian Noa ed ha esordito nel secondo episodio, "Clark Kent, Reporter", trasmesso il 14 febbraio 1940. Il personaggio è successivamente stato introdotto nei fumetti dal numero 7 del primo volume[1] di Superman, datato novembre 1940, in una storia scritta da Jerry Siegel ed illustrata da Joe Shuster, andando a sostituire la figura del capo di Clark Kent nelle storie pubblicate fino ad allora, George Taylor del Daily Star, da allora ribattezzato Daily Planet,[5][7] sebbene per tale repentino cambiamento non venga data alcuna spiegazione a livello narrativo fino al numero 484 di Action Comics (giugno 1978), in cui viene stabilito che Perry sia il direttore del Planet su Terra-Uno, mentre Taylor dello Star su Terra-Due.[8]
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Biografia del personaggio
Riepilogo
Prospettiva
Pre-Crisi
Nato il 12 marzo[4] a Metropolis, New York, Perry White ha praticato la boxe negli anni del liceo[9] e militato nella United States Army col grado di colonnello durante la Guerra di Corea[10] prima di diventare un giornalista freelance per cari quotidiani, incluso un giornale di Chicago[11] e la Gotham Gazette di Gotham City.[12] Nel corso della sua carriera, Perry ha vinto tre volte il Premio Pulitzer, per aver ottenuto la prima intervista in assoluto con Superboy,[13] per averlo convinto a rivelare al pubblico di essersi trasferito a Metropolis divenendo Superman[14] e per aver ottenuto un'esclusiva col gruppo terroristico dell'Esercito del Domani.[15][16]
Dopo il pensionamento di George Taylor, Perry diviene il caporedattore del Daily Planet nello stesso periodo in cui Clark Kent finisce il suo ultimo anno di college,[17] motivo per cui questi, ricordandosi di lui dalle interviste concessegli in passato, si fa assumere alla redazione del giornale.[18]
Quando Morgan Edge acquista il Daily Planet iniziando a ricoprire la maggior parte delle mansioni di Perry i due entrano aspramente in conflitto.[19]
Post-Crisi
Nell'Universo DC generato in seguito a Crisi sulle Terre infinite, Perry White è nato nel malfamato quartiere di Metropolis Suicide Slum, e cresciuto in una famiglia di umili condizioni e diventando l'unico amico d'infanzia di Lex Luthor; da sempre appassionato di giornalismo, a diciassette anni inizia a lavorare come fattorino al Daily Planet[20] per poi diventare fotografo, giornalista e caporedattore del quotidiano, tuttavia i suoi rapporti con Lex si deteriorano inesorabilmente perché quest'ultimo, divenuto CEO della LexCorp, cerca di acquistare e chiudere il giornale oltre a rivelare di aver avuto una relazione con Alicia, la moglie di Perry, e di essere il padre biologico di loro figlio Jerry.[21] Dopo aver perdonato la moglie e salvato il Planet assumendo la carica di direttore generale Perry diviene uno dei maggiori oppositori di Luthor e la sua società.
Poco incline alla burocrazia della sua mansione dirigenziale, nel corso dei successivi quarant'anni della sua carriera, oltre a fare da mentore e punto di riferimento per i dipendenti del Planet con la purezza della sua linea editoriale, Perry continua a dirigere le squadre di giornalisti e a scrivere in prima persona articoli ed editoriali. Assume Lois Lane come giornalista investigativa quando quest'ultima aveva solo 15 anni intuendone le grandi capacità,[22] il mite giornalista di Smallville Clark Kent poiché impressionato dalla sua capacità di riuscire a intervistare Superman prima di chiunque altro,[23][24] l'esuberante fotografo e aspirante giornalista Jimmy Olsen,[25] l'editorialista di cronaca rosa di Los Angeles Cat Grant.[26] e il giornalista politico Ron Troupe[27] mentre l'assunzione dell'ex-giocatore dei Metropolis Meteors Steve Lombard viene imposta da Morgan Edge.[28]
Vari retcon negli anni successivi hanno stabilito poi che Lex Luthor sia cresciuto a Smallville con Clark Kent e Lana Lang, riscrivendo completamente la motivazione personale dell'inimicizia tra lui e Perry.[29][30]
Dopo la morte di suo figlio Jerry per mano di Angelica Blaze,[31] Perry e Alicia attraversano un periodo di crisi al termine del quale adottano un ragazzo afroamericano orfano di nome Keith Parks, che presto assume a sua volta il cognome White.[32] Tempo dopo si scopre malato di cancro ai polmoni[33] ed è costretto ad abbandonare il suo incarico per dedicarsi alla terapia,[34] riuscendo a migliorare tanto da prendere parte al matrimonio tra Clark Kent e Lois Lane[35] per poi andare in remissione.[36]
Contemporaneamente a tutto ciò il Daily Planet attraversa una serie di difficoltà finanziarie, tanto che il suo proprietario, Franklin Stern, si trova costretto a venderlo a Lex Luthor,[37] che finisce per smantellarlo e infine rivenderlo per il valore simbolico di un dollaro a Bruce Wayne, che lo fa risorgere dando il pieno controllo editoriale a Perry.[38]
New 52 e Rinascita
In seguito agli eventi di Flashpoint l'Universo DC viene completamente riscritto e rilanciato. Nella nuova realtà narrativa Perry è nuovamente il caporedattore del Daily Planet, che tuttavia fa parte del conglomerato mediatico Planet Global Network, la cui editrice è Belinda "Izzy" Izquierdo.[39] Nel momento in cui Superman è costretto a rivelare la sua identità segreta al mondo intero per evitare una cospirazione volta a ricattarlo, Perry si infuria e lo accusa di aver lavorato per il quotidiano solo per trarre profitto dalle sue stesse pubblicazioni.[40] Tuttavia, dopo la morte del Superman di questo nuovo universo[41] ha luogo un'altra riscrittura della realtà con Rinascita, Mister Mxyzptlk rimuove tale rivelazione dalla memoria del mondo intero[42] e, nonostante Superman riveli nuovamente la sua doppia identità a Perry, Manchester Black cancella tale ricordo dalla mente dell'uomo.[43] Successivamente Perry si candida come sindaco di Metropolis vincendo le elezioni.[44]
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Altre versioni
Superman: Red Son
Nella realtà di Superman: Red Son Perry White compare come caporedattore del Daily Planet prima di ritirarsi e lasciare la carica a Lois Lane.[45]
All-Star Superman
Nella miniserie All-Star Superman, Perry White è uno dei personaggi secondari di supporto alle vicende.[46]
Altri media
Riepilogo
Prospettiva
Cinema
- Perry White è stato interpretato al cinema per la prima volta da Pierre Watkin in Superman (1948) e nel suo sequel Atom Man vs. Superman (1950).
- Nella prima serie cinematografica, Perry White è interpretato da Jackie Cooper, con la voce italiana di Luciano De Ambrosis (Gigi Angelillo nell'edizione estesa) e Renato Mori (quarto film), in Superman (1978), Superman II (1980), Superman III (1983) e Superman IV (1987), mentre nel prosieguo Superman Returns (2006) da Frank Langella, con la voce italiana di Rodolfo Bianchi.
- Nel film d'animazione Superman: Brainiac Attacks (2006), Perry White è doppiato da George Dzundza.[47]
- Il personaggio compare in Superman: Doomsday - Il giorno del giudizio (2007), doppiato da Ray Wise[47] con la voce italiana di Bruno Alessandro.
- Perry White compare in All-Star Superman (2011), doppiato da Ed Asner[47] con la voce italiana di Paolo Marchese.
- In Superman vs. The Elite (2012) il personaggio è doppiato da Fred Tatasciore.[47]
- Il personaggio, doppiato da Wade Williams, compare in Superman: Unbound (2013).[47]
- Nel DC Extended Universe (DCEU) Perry White è interpretato da Laurence Fishburne con la voce italiana di Massimo Corvo, questa versione è la prima in cui il personaggio è interpretato da un attore afroamericano.[48][49] Il personaggio appare ne L'uomo d'acciaio (2013) e Batman v Superman: Dawn of Justice (2016).
- Perry White, doppiato da Rocky Carroll, compare nel film DCAMU The Death of Superman (2018) e nel suo sequel Il regno dei Superman (2019).[47]
- Tom Kenny dà la voce al personaggio in LEGO DC: Shazam contro Black Adam (2020).[50][47]
- Perry White, doppiato da Piotr Michael, compare in Superman: Man of Tomorrow (2020).[47]
- Il personaggio fa un'apparizione muta in Injustice (2021).
- In Scooby-Doo e Krypto! (2023) Perry White è nuovamente doppiato da Tatasciore.[51][52][47]
- Nel franchise del DC Universe (DCU) Perry White, interpretato da Wendell Pierce con la voce italiana di Massimo Corvo, compare in Superman (2025),[53][54] tale versione rappresenta la seconda volta in cui il personaggio è interpretato da un attore afroamericano.
Televisione

- La prima apparizione televisiva live-action del personaggio avviene in Adventures of Superman, dove è interpretato da John R. Hamilton.
- Nella serie animata di degli anni quaranta e in quella degli anni sessanta Perry White è doppiato da Jackson Beck.
- Il personaggio compare, doppiato da William Woodson, ne I Superamici.
- Stanley Ralph Ross dà la voce al personaggio in Superman.
- Nella prima stagione di Superboy Perry White viene menzionato come zio di uno dei personaggi protagonisti, T.J. White.
- Il personaggio, doppiato da George Dzundza, ha un ruolo ricorrente della serie animata DCAU Superman e successivamente compare in cameo muti in vari episodi di Justice League.[47]
- Perry White, interpretato da Lane Smith con la voce italiana di Tony Orlandi (prima stagione) e Vittorio Congia (dalla seconda), compare nella serie televisiva Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman, dove viene caratterizzato come un baby boomer, fan di Elvis Presley e in crisi coniugale con la moglie Alice.
- Nella serie televisiva Smallville Perry White, interpretato da Michael McKean con la voce italiana di Oliviero Dinelli (prima stagione) e Ennio Coltorti (nona e decima stagione), è un personaggio ricorrente presentato inizialmente come un giornalista caduto in disgrazia dopo aver pestato i piedi alla famiglia Luthor, che successivamente inizia una relazione con Martha Kent e, nel finale della serie, diventa direttore del Daily Planet.
- Perry White, doppiato da Richard McGonagle, compare in Batman: The Brave and the Bold.[47]
- In Justice League Action, il personaggio è doppiato da Piotr Michael.[47]
- Nell'episodio pilota di Superman & Lois Perry White viene interpretato da Paul Jarrett.
- In My Adventures with Superman viene presentata una versione afroamericana del personaggio, doppiata da Darrell Brown.[55][56][57][58][47]
- Nella quinta stagione di Harley Quinn Perry White è doppiato da Alan Tudyk.
Videogiochi
Perry White appare nei seguenti videogiochi:
- Superman (1987)
- Superman: Shadow of Apokolips (2002) dove è doppiato da George Dzundza.[47]
- Scribblenauts Unmasked: A DC Comics Adventure (2013)[59]
- LEGO Dimensions (2015) dove è doppiato da Brian Bloom.
- LEGO DC Super-Villains (2018) dove è doppiato da Fred Tatasciore.
Varie
- Perry White compare per la prima volta, doppiato da Julian Noa, nel serial radiofonico The Adventures of Superman.
- Nel musical del 1966 It's a Bird... It's a Plane... It's Superman il personaggio è interpretato da Allen Ludden.
- Il personaggio appare in un cameo nel secondo albo del tie-in a fumetti di Superboy, datato marzo 1990.
- Perry White compare nella miniserie DC Universe Online: Legends, tratta dall'omonimo MMORPG[60][61] dove ottiene poteri criocinetici e diventa un metaumano di nome Frost.[62][63]
- Il personaggio appare nel tie-in a fumetti di Young Justice.[64]
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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