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Prospettiva
Everything Counts
singolo dei Depeche Mode del 1983 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Everything Counts è un singolo del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato l'11 luglio 1983 come primo estratto dal terzo album in studio Construction Time Again.[3]
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Descrizione
Il brano, interamente scritto da Martin Gore, presenta sonorità tipicamente industrial, con influenze di matrice hip hop, breakbeat e disco.[1] Nel pezzo Gore ha fatto uso del Synclavier, i cui campioni erano suoni musicali e rumori registrati per la strada.[4]
La versione 12" presenta una versione estesa sottotitolata In Larger Amounts, che non stravolge la struttura originale del pezzo.[5]
Video musicale
Il video è ambientato interamente in alcune luoghi noti di Berlino Ovest nel quartiere di Kreuzberg: si possono vedere, dalle sequenze, il viadotto della linea U1 della metropolitana di Berlino (U-Bahn), il "muro" vicino al Martin-Gropius-Bau e uno dei laghi che circonda la città. Queste location sono "illustrate" dagli stessi membri del gruppo con effetti di montaggio e il suono di inusuali strumenti (ciaramella medievale e xilofono su tutti). La regia è a cura di Clive Richardson che aveva già diretto Just Can't Get Enough.
D'altronde, i componenti del gruppo avevano registrato parte dell'album anche in Germania Ovest, dove hanno anche vissuto per qualche tempo, e in particolare negli Hansa Tonstudio.
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Tracce
Testi e musiche di Martin L. Gore, eccetto dove indicato.
- 7"
- Lato A
- Everything Counts – 3:56
- Lato B
- Work Hard – 4:22 (Martin L. Gore, Alan Wilder)
- 12"
- Lato A
- Everything Counts (in Larger Amounts) – 7:19
- Work Hard (East End Remix) – 6:59 (Martin L. Gore, Alan Wilder)
- 12" – Everything Counts and Live Tracks
- Studio Side
- Everything Counts (Original 7 Inch Mix) – 3:56
- Live Side
- New Life – 4:10 (Vince Clarke)
- Boys Say Go! – 2:35 (Vince Clarke)
- Nothing to Fear – 4:20
- The Meaning of Love – 3:15
Formazione
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Construction Time Again:[6]
- Gruppo
- Andrew Fletcher – strumentazione, voce
- David Gahan – strumentazione, voce principale
- Martin Gore – strumentazione, voce
- Alan Wilder – strumentazione, voce
- Produzione
- Daniel Miller – produzione
- Depeche Mode – produzione
- Gareth Jones – ingegneria del suono, missaggio
Classifiche
Versione dal vivo
Riepilogo
Prospettiva
Il 13 febbraio 1989 il gruppo ha pubblicato una versione dal vivo di Everything Counts come primo singolo estratto dal primo album dal vivo 101.[13]
Video musicale
La versione di 101 fu invece diretta da D. A. Pennebaker, e mostra l'esecuzione della canzone, alternata da parti di backstage: caratteristiche le scene in cui lo staff della band conta il denaro degli incassi dell'ultima data del Music for the Masses Tour.
Tracce
Testi e musiche di Martin L. Gore.
- CD, 12"
- Everything Counts – 5:47
- Nothing – 4:41
- Sacred – 5:13
- A Question of Lust – 4:12
- CD mini, 12" – Remixes
- Everything Counts (Remixed by Tim Simenon and Mark Saunders) – 5:30
- Nothing (Remixed by Justin Strauss) – 7:03
- Strangelove (Remixed by Tim Simenon and Mark Saunders) – 6:32
- MC, 7"
- Lato A
- Everything Counts – 6:35
- Lato B
- Nothing – 4:36
- 10"
- Lato A
- Everything Counts (Absolut Mix) – 6:06
- Lato B
- Everything Counts (1983 12" Mix) – 7:25
- Nothing (US 7" Mix) – 4:02
- Everything Counts (Reprise) – 0:56
Classifiche
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Date di pubblicazione
Riconoscimenti
- NME – NME Writers 100 Best Indie Singles Ever (23º posto)
Cover
Nel 1997 il gruppo melodic death metal svedese In Flames ha inciso una cover del brano per il loro album Whoracle.
Note
Collegamenti esterni
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