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Frassilongo
comune italiano, in provincia autonoma di Trento Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Frassilongo (Garait in mocheno,[4] Gereut in tedesco,[4] Frasilónch in dialetto trentino) è un comune italiano di 345 abitanti[1] della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige. Gran parte della popolazione è di lingua mochena; il comune comprende anche, più in alto, il centro di Roveda (Oachlait) a 1049 m.
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Origine del nome
A differenza dei toponimi minori, tutti di origine tedesca, i maggiori sono di impronta chiaramente latina: "Frassilongo" deriva probabilmente da fratta ("[campo con] vegetazione intricata" o "campo dissodato",[5] dal latino fregere, "rompere", "dissodare"), e non da frassino come a volte riportato, e corrisponde esattamente al toponimo tedesco di Gereut (e quindi mocheno Garait), che significa "novale" ("terreno incolto destinato alla coltivazione",[6] da rautn, "dissodare").[7][8] Anche il toponimo della frazione di Roveda (in latino Rovreda[7]) è romanzo, da rovereda, cioè "luogo dove crescono i roveri"); il suo nome mocheno è Oachlait, "costa delle querce".[8]
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Storia
Riepilogo
Prospettiva

La storia del comune di Frassilongo non è molto ben documentata: delle persone germanofone abitavano già in zona, in case sparse, nella prima metà del XIII secolo, giunte plausibilmente su spinta dei signori di Castel Pergine.[7]
Simboli
- Stemma
Lo stemma era stato approvato con deliberazione della Giunta provinciale dell'11 aprile 1986, n. 2562.[9]
«Scudo sannitico d'argento all'albero di frassino al naturale, nodrito da prato in verde muschio. Ornamenti: superiormente corona civica da Comune d'argento, sotto la punta fronde di olivo e di quercia fruttato al naturale, legate da nastro d'argento, inferiormente cartiglio azzurro con scritta Frassilongo in nero.[10]»
- Gonfalone
Il gonfalone era stato approvato assieme allo stemma con D.G.P. 11 aprile 1986[11] e poi modificato con D.G.P. del 7 aprile 2006 n. 673.[12]
«Drappo rettangolare cadente a coda di rondine, bordato e frangiato d'argento, partito in bianco e verde caricato al centro con lo stemma del Comune munito dei suoi ornamenti e denominazioni di colore argento, nella parte superiore cartiglio beige con scritta GAMOA' VA GARAIT e nella parte inferiore cartiglio beige con scritta FRASSILONGO. Il bilico sarà unito all'asta mediante un cordone a nappe, d'argento.[10]»
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Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa di Sant'Udalrico, parrocchiale nel capoluogo comunale, novecentesca
- Vecchia chiesa di Sant'Udalrico, situata poco distante dall'omonima parrocchiale, citata già nel Cinquecento
- Chiesa di San Romedio, parrocchiale nella frazione di Roveda, settecentesca
- Chiesa della Madonna della Pace, costruita a fine Novecento in località Kamauz
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[13]

Variazioni
Nel 1929 è stato aggregato a Sant'Orsola (ora Sant'Orsola Terme). Nel 1948 è stato distaccato e ricostituito come comune autonomo.[14]
Ripartizione linguistica
La sua popolazione, secondo il censimento del 2021, è per il 62,0% di lingua mòchena e per il 38,0% di lingua italiana.[15]
Amministrazione
Geografia antropica
Frazioni
Kamauz
Kamauz (Kamaovrunt in mocheno) è una frazione che dista circa due kilometri dall'abitato di Frassilongo. Kamauz sorge a 1326 metri sul livello del mare e conta quarantadue abitanti.[17]
Roveda
Roveda (Oachlait in mocheno) è una frazione che dista circa due kilometri e mezzo dall'abitato di Frassilongo. Roveda sorge a 1049 metri sul livello del mare e conta dodici abitanti.[18]
Puech
Puech è una frazione che dista circa un kilometro dall'abitato di Frassilongo. Puech sorge a 1091 metri sul livello del mare e conta quattordici abitanti.[18]
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Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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