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Giro d'Italia 1933
ventunesima edizione della corsa ciclistica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Giro d'Italia 1933, ventunesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in diciassette tappe, dal 6 maggio al 28 maggio 1933, su un percorso di complessivi 3 340 km. Fu vinto da Alfredo Binda, davanti al belga Jef Demuysere e a Domenico Piemontesi. Su 97 partenti arrivarono al traguardo finale 51 corridori.[1]
Edizione del Giro caratterizzata da diverse novità. Il numero delle tappe fu aumentato da 13 a 17, riducendo il chilometraggio medio e il numero di giorni di riposo allo scopo di dare maggior vivacità alla corsa;[2] furono inoltre introdotti abbuoni di tempo sia al traguardo (3' in caso di vittoria con arrivo isolato, 2' per vittoria in volata su un gruppo ristretto, 1' per vittoria in volata) sia sulle quattro salite della corsa – con un massimo di 3' per il primo a transitare sulla vetta più alta (il Tonale, nell'ultima tappa).[3] Fu istituita la classifica del Gran Premio della Montagna[4] e fu introdotta una maglia bianca per distinguere il primo nella classifica degli "isolati". Infine si disputò la prima tappa a cronometro nella storia del Giro, la Bologna-Ferrara di 62 km.
L'ammontare dei premi salì a 296.000 lire e comparvero i primi carri pubblicitari al seguito della gara.[4] La corsa fu dominata da Alfredo Binda, che si aggiudicò sei tappe, vestì la maglia rosa al termine di tredici frazioni e fece suo anche il Gran Premio della Montagna (transitò per primo su tutte e quattro le salite della corsa).[1] L'altro favorito Learco Guerra, già vincitore di tre tappe, fu invece costretto al ritiro da una caduta rimediata nelle fasi finali della sesta tappa, a Roma presso Villa Glori.[5]
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Tappe
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Squadre e corridori partecipanti
Si iscrissero alla corsa 99 ciclisti, 52 in rappresentanza di nove squadre, o "aggruppati", e 47 senza squadra, o "isolati".[1][6] I partenti effettivi furono 97, 51 aggruppati e 46 isolati.[1] Il quotidiano Il Littoriale alla vigilia citò come favoriti per il successo finale Alfredo Binda, Francesco Camusso, Remo Bertoni, Learco Guerra, Allegro Grandi, Kurt Stöpel, Jef Demuysere e Gaston Rebry.[3]
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Dettagli delle tappe

1ª tappa
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2ª tappa
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3ª tappa
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4ª tappa
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5ª tappa
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6ª tappa
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7ª tappa
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8ª tappa
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9ª tappa
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10ª tappa
- 18 maggio: Chieti > Ascoli Piceno – 158 km
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11ª tappa
- 20 maggio: Ascoli Piceno > Riccione – 208 km
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12ª tappa
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13ª tappa
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14ª tappa
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15ª tappa
- 25 maggio: Udine > Bassano del Grappa – 213 km
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16ª tappa
- 26 maggio: Bassano del Grappa > Bolzano – 148 km
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17ª tappa
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Classifiche finali
Classifica generale - Maglia rosa
Classifica del Gran Premio della Montagna
Classifica stranieri
Classifica isolati - Maglia bianca
Classifica indipendenti
Classifica a squadre - Trofeo Morgagni
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Note
Bibliografia
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