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Grumman FF
aereo da caccia Grumman Aircraft Engineering Corporation Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Grumman FF, designato ufficialmente FF-1[1] ma soprannominato amichevolmente "Fifi", era un monomotore biplano da caccia imbarcato prodotto dall'azienda statunitense Grumman Aircraft Engineering Corporation negli anni trenta.
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Caratterizzato da un aspetto che contraddistinguerà una serie di sviluppi di caccia navalizzati statunitensi e per essere stato il primo aereo imbarcato dotato di carrello d'atterraggio retrattile[2], venne utilizzato principalmente dalla U.S. Navy nel periodo interbellico ed usato in combattimento dalle Fuerzas Aéreas de la República Española durante la guerra civile spagnola.
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Storia del progetto
Riepilogo
Prospettiva
L'FF-1 fu il primo progetto della Grumman per la fornitura di un velivolo per la U.S. Navy. Il prototipo XFF-1 (numero di serie A8878) venne realizzato dopo la stipula di un contratto di fornitura redatto il 22 aprile 1931, e portato in volo per la prima volta il 29 dicembre dello stesso anno.[1][3][4] Il progetto riguardava un velivolo con abitacolo chiuso biposto in tandem e venne realizzato con una struttura quasi completamente metallica ad eccezione di una parte delle semiali ricoperte in tela. L'XFF-1 venne dotato inizialmente di un motore radiale Wright R-1820-E Cyclone da 616 hp (459 kW), che gli consentì di raggiungere la velocità di 195 mph (314 km/h) durante le prime prove di volo. Successivamente venne adottato la versione più potente R-1820-F da 750 hp (560 kW) che gli permise di incrementarne le prestazioni fino a toccare i 201 mph (323 km/h), più di quanto erano in grado di volare i caccia allora in servizio operativo alla U.S. Navy.[4]
La commissione esaminatrice espresse una entusiasta valutazione positiva che determinò, il 19 dicembre 1932, l'emissione di un ordine per la fornitura di 27 esemplari biposto a cui venne assegnata la denominazione FF-1 (G-5). Nel frattempo la Grumman terminò un secondo prototipo (A8940) destinata al ruolo di ricognizione (scout) a cui venne data la designazione XSF-1 (G-6). In questa configurazione venne emesso un nuovo ordine per la fornitura di 33 esemplari SF-1. La differenza tra i due modelli riguardava essenzialmente un diverso equipaggiamento interno e la motorizzazione, un R-1820-84 Cyclone, differente dal R-1820-78 installato sulla versione da caccia.[4] Un successivo prototipo, designato XSF-2, venne completato dotandolo di un radiale Pratt & Whitney R-1830 Wasp in sostituzione del Wright.[1]
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Varianti
- XFF-1
- prototipo realizzato in un solo esemplare, serial number A8878[4].
- FF-1
- versione originale, biposto navalizzata, destinata alla U.S. Navy, realizzata in 27 esemplari[4].
- FF-2
- 25 esemplari dei 27 originari FF-1 dotati di doppi controlli, convertiti dalla Naval Aircraft Factory, ed usati come addestratori caccia[1].
- XSF-1
- secondo prototipo, serial number A8940[4].
- SF-1
- versione da ricognizione marittima biposto, destinata alla U.S. Navy, realizzata in 33 esemplari[4].
- XSF-2
- un SF-1 modificato e dotato di motorizzazione Pratt & Whitney R-1535-72 Twin Wasp Junior da 650 hp (485 kW) accoppiato ad un'elica Hamilton Standard[1].
- G23 Goblin
- 57 FF-1 prodotti su licenza dalla canadese Canadian Car & Foundry Company[1].
- XSBF-1
- un XSF-2 modificato dotandolo di una struttura triangolare posta sotto il motore per il trasporto di una bomba da 500 lb (227 kg) o due da 100 lb (45 kg); primo volo il 18 febbraio 1936[1].
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Utilizzatori
- un G23 Goblin di costruzione canadese ridesignato AXG
Nicaragua
- Cuerpo Militar de Aviación
Esemplari attualmente esistenti
Un esemplare è attualmente esposto presso le strutture museali del National Naval Aviation Museum di Pensacola, Florida (USA)[5].
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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