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Ida Carrara

attrice italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Ida Carrara
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Ida Carrara (Bonorva, 16 giugno 1928Catania, 5 dicembre 2013) è stata un'attrice italiana.

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Ida Carrara e Turi Ferro ne Il gallo di Tullio Kezich (1989)

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Era l'ultima degli undici figli[1] di Aristide, originario di Agrigento, e di Cesira Tolu, originaria di Guspini in Sardegna.[2] Era la sorella dell'attrice Francesca, nota con lo pseudonimo di Franca Manetti (San Piero Patti 1908 - Roma 1993),[3] dell'attrice Maria nota con lo pseudonimo di Maria Tolu (morta ultranovantenne a Catania il 10 maggio 2002[4]) e dell'attore Mario Carrara, nato in provincia di Lecce nel 1913 e scomparso nel 1996.[5] Era zia di Fioretta Mari.

Attrice giovane con la compagnia di Paola Borboni,[6] nel 1948 entrò nella siciliana Compagnia di Rosina Anselmi e Michele Abruzzo.

Durante la stagione 1948-'49 fece parte della Compagnia di Rosso di San Secondo con Rocco D'Assunta. Nel 1951 sposò l'attore catanese Turi Ferro, compagno d'arte e di vita.

Nel 1958 entrò nella compagnia del Teatro Stabile di Catania.[7] Nella stagione 1959-60 interpretò Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, nella parte della Signora Frola, accanto a Virginia Balistrieri.

Il suo repertorio è molto vasto e ricco, non soltanto di autori siciliani come Giovanni Verga, Federico De Roberto, Giuseppe Fava, Leonardo Sciascia, Dacia Maraini, soprattutto Luigi Pirandello, ma anche fra gli altri opere di Cechov, Molière, García Lorca, O'Neill, Williams, Kristof, Uhry, Higgins.

Nel 2010, in una delle ultime apparizioni, fu tra le protagoniste di Sicilian Tragedi di Ottavio Cappellani.[8]

Dal matrimonio con Turi Ferro sono nati tre figli: Enza (n. 1951), che non si occupa di teatro,[9] Guglielmo (n. 1965), regista[10] e Francesca (n. 1974), attrice e regista.[11]

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Teatro

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Filmografia

Cinema

Televisione

Prosa radiofonica Rai

  • L'aria del continente, di Nino Martoglio, regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 15 dicembre 1955.
  • Elena, di Euripide, regia di Ottavio Spadaro, 25 luglio 1966.
  • Le notti dell'anima, di Turi Vasile, regia di Enrico Colosimo, 14 febbraio 1967.
  • Il Gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, regia di Umberto Benedetto, dal 4 ottobre all'8 novembre 1969.
  • Avventure di Luigi Panarini, di Vitaliano Brancati, regia di Umberto Benedetto, 9 agosto 1974.
  • Il cadetto di Casa Spinalba, di Salvatore Ventura, regia di Umberto Benedetto, dal 13 al 31 ottobre 1975.
  • I beati Paoli, di Luigi Natoli, regia di Umberto Benedetto, dall'11 ottobre al 3 novembre 1976.
  • Quando fiorisce il vino nuovo, di Bjørnstjerne Bjørnson, regia di Romano Bernardi, 27 gennaio 1978.
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Note

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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