Timeline
Chat
Prospettiva
Identità e Democrazia
ex gruppo politico di estrema destra del Parlamento europeo (2019-2024) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Identità e Democrazia (in inglese Identity and Democracy, in francese Identité et démocratie, ID) è stato un gruppo politico sovranista[16] di destra[6][17][18] ed estrema destra[19][20][21][22][23][24][25] del Parlamento europeo, costituito in seguito alle elezioni europee del 2019 come successore del gruppo fondato nel 2015 Europa delle Nazioni e della Libertà. Molti dei partiti che lo compongono erano al contempo membri del partito europeo Identità e Democrazia.[26]
I due partiti con più eurodeputati all'interno del gruppo erano la Lega e il Rassemblement National.
Remove ads
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Il 12 giugno 2019 fu annunciato che il gruppo politico successore a Europa delle Nazioni e delle Libertà in Eurocamera si sarebbe chiamato "Identità e Democrazia" e avrebbe incluso partiti come la Lega per Salvini Premier (Italia), Rassemblement National (Francia) e Alternativa per la Germania (Germania).[27]
Il 13 giugno 2019 il gruppo, composto da 73 europarlamentari, fu lanciato a Bruxelles da Marine Le Pen.[28] Il leghista Marco Zanni fu nominato Presidente.[29] L'eurodeputato tedesco dell'AfD e Vicepresidente del gruppo Jörg Meuthen dichiarò dopo la fondazione ufficiale del gruppo: "Siamo venuti qui per essere una spina nel fianco degli eurocrati. […] Siamo mossi dall'idea di un'Europa delle madrepatrie, in cui le peculiarità nazionali, regionali e culturali sono rispettate e difese".[30]
Il 1º febbraio 2020, in seguito alla ridistribuzione parziale dei seggi del Regno Unito dopo la Brexit, il gruppo ID acquisì tre nuovi membri: Vincenzo Sofo della Lega, Jean-Lin Lacapelle del Rassemblement National e Marcel de Graaff, unico eurodeputato del Partito per la Libertà olandese.
Il 9 ottobre 2020 il leghista Andrea Caroppo abbandonò il gruppo per unirsi ai non iscritti. La Lega perse in questo modo il primato di singolo partito più rappresentato al Parlamento europeo a pari merito con la tedesca CDU-CSU.[31] Vincenzo Sofo aderì invece a Fratelli d’Italia nel febbraio 2021 in seguito alla partecipazione della Lega al Governo Draghi, passando al Gruppo ECR.[32] Nel 2022 tre eurodeputati eletti nella lista del Rassemblement National passarono al gruppo dei non iscritti aderendo al partito nazionale Reconquête.[33][34][35]
Nel febbraio 2022 i due vicepresidenti del gruppo, Nicolas Bay del Rassemblement National e Jörg Meuthen di Alternative für Deutschland, abbandonano i rispettivi partiti nazionali e contestualmente il gruppo per entrare a far parte dei Non iscritti.[36]
A seguito dell'incontro di estremisti di destra a Potsdam del 2023 il gruppo ID e in particolare il Rassemblement National prese gradualmente le distanze dall'AfD.[37] A maggio 2024 si verificarono altri scandali attorno alla figura del candidato di punta alle imminenti elezioni europee Maximilian Krah nonché Petr Bystron per i loro presunti contatti con Russia e Cina; in una intervista a La Repubblica Krah dichiarò inoltre di non condannare automaticamente come criminale chiunque abbia indossato un'uniforme delle SS. Il Rassemblement National decise a seguito di queste esternazioni di non voler più cooperare con l'AfD nell'ottica di costituire nuovamente un gruppo parlamentare dopo le elezioni. A maggio 2024 il gruppo espulse i membri dell'AfD, con voto contrario dei deputati di FPÖ ed EKRE.[38][39]
Nel luglio 2024, il Partito Popolare Danese, FPÖ, Vlaams Belang, Chega! e il Partito per la Libertà abbandonano ID per creare un nuovo gruppo politico, chiamato Patrioti per l'Europa, insieme al Fidesz, al Partito Popolare Cristiano Democratico (uscito dal Gruppo PPE), a Vox (prima nel Gruppo ECR) e ad ANO 2011 (precedentemente in Renew Europe).[40] L'8 luglio 2024, anche Lega per Salvini Premier e il Rassemblement National lasciano il gruppo per aderire a Patrioti per l'Europa,[41] mentre il 10 luglio seguente Libertà e Democrazia Diretta annuncia la formazione del gruppo Europa delle Nazioni Sovrane con AfD e altri partiti di estrema destra.[42][43]
Remove ads
Obiettivi politici
I principali obiettivi politici del gruppo sono la tutela dell'identità culturale europea e la sovranità delle nazioni europee, scongiurando quella che viene definita una potenziale islamizzazione e opponendosi all'adesione della Turchia all'Unione europea;[44][45] creazione di posti di lavoro e crescita; potenziamento della sicurezza, blocco dell'immigrazione clandestina, regolamentazione dell'immigrazione legale; stop a una maggiore integrazione europea[46] e maggiore autonomia nelle politiche di spesa, ovvero la possibilità di fare maggiore deficit e debito senza incorrere in penalità da parte della Commissione Europea.[47]
Remove ads
Composizione
Ex membri
Struttura
Presidente
Ufficio
Ufficio di presidenza del gruppo durante la IX legislatura del Parlamento europeo.[49]
Remove ads
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads