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In grazia di Dio
film del 2014 diretto da Edoardo Winspeare Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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In grazia di Dio è un film del 2014 diretto da Edoardo Winspeare.[1] Il film, girato in Salento (nella fattispecie nei pressi di Giuliano di Lecce)[2], si caratterizza per il fatto che gli attori non sono professionisti, a partire dalle protagoniste femminili Celeste Casciaro e Laura Licchetta, moglie e figliastra dello stesso regista.
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Trama
Non c'è concorrenza con i cinesi, così una famiglia di fasonisti (i sarti che confezionano abiti per le aziende del Nord) è costretta a chiudere la propria fabbrica di fronte ai debiti e alla bancarotta. Mentre l'unico fratello cambia paese assieme alla sua famiglia, le due sorelle tornano dalla madre in campagna, una insegue le sue aspirazioni d'attrice e l'altra, che prima si occupava anche della gestione della fabbrica, per non essere sormontata dai debiti comincia a lavorare le proprie terre. La figlia di quest'ultima infine, non intende prendere la maturità e vive tutto con atteggiamento futile e superficiale, in contrasto con ogni cosa, anche nei riguardi dell'inaspettata storia d'amore della nonna vedova con un contadino.[3]
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Produzione
Il film è una tipica produzione "fatta in casa", infatti si è privilegiato il pagamento tramite baratto per quanto riguarda le location e gli attori sono locali e non professionisti. Un'altra peculiarità è l'aspetto ecologico della produzione: rifiuto della plastica, l'uso di biciclette, i pernottamenti presso i set, gli avanzi dei pasti dati agli animali degli agricoltori limitrofi.[2]
Distribuzione
Il film è presentato alla 64ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino (sezione Panorama), iniziata il 6 febbraio 2014.[4] Il film esce nelle sale cinematografiche italiane il 27 marzo 2014.
Critica
Il film ha ricevuto apprezzamenti da Roberto Saviano tramite Facebook, che, oltre a osannarlo, ha invitato il pubblico ad andare a vederlo.[5] Anche l'attrice Iaia Forte ha pubblicamente apprezzato il film durante la puntata del 3 maggio 2014 del programma Rai Cinematografo di Gigi Marzullo.[6]
Riconoscimenti
- 2014 - Nastro d'argento
- Nomination Regista del miglior film a Edoardo Winspeare
- Nomination Migliore soggetto a Edoardo Winspeare e Alessandro Valenti
- Nomination Migliore attrice protagonista a Celeste Casciaro
- Nomination Migliore fotografia a Michele D'Attanasio
- Nomination Miglior sonoro in presa diretta a Valentino Giannì
- 2014 - Globo d'oro
- Gran Premio della Stampa Estera a Edoardo Winspeare
- Nomination Miglior film a Edoardo Winspeare
- Nomination Migliore attrice a Celeste Casciaro
- Nomination Migliore fotografia a Michele D'Attanasio
- 2014 - Ciak d'oro
- Nomination Bello & invisibile a Edoardo Winspeare
- Nomination Migliore fotografia a Michele D'Attanasio
- 2014 - Premio Suso Cecchi d'Amico (Castiglioncello) per la sceneggiatura
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Note
Collegamenti esterni
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