Louis Cohen

Louis Cohen, pseudonimo di Louis Kushner o Kerzner (New York, 1 gennaio 1904 – New York, 28 gennaio 1939), è stato un criminale statunitense, noto per aver assassinato il criminale dedito al racket sindacale Nathan Kaplan.^[1]

Era affiliato alle attività di Louis “Lepke” Buchalter, figura di primo piano della criminalità organizzata legata al controllo del lavoro sindacale.^[2]

Carriera criminale

Nato con il nome di Louis Kushner, a volte riportato come Kerzner, Cohen era un criminale di basso livello al servizio di Jacob “Little Augie” Orgen. Fu proprio in quel contesto che venne reclutato dai luogotenenti Louis Buchalter, Jacob “Gurrah” Shapiro e Jack “Legs” Diamond per eliminare il boss rivale Nathan "Kid Dropper" Kaplan.^[2]

Il delitto avvenne il 28 agosto 1923, quando Cohen uccise Kaplan mentre quest’ultimo si trovava sotto scorta della polizia all’esterno del tribunale dell’Essex Market, nella Lower Manhattan. Arrestato immediatamente, fu riconosciuto colpevole dell’omicidio di “Kid Dropper” e condannato a una pena da vent’anni all’ergastolo nel carcere di Sing Sing.^[3]

Rilasciato sulla parola nel 1937, Cohen tornò in libertà solo per breve tempo: il 28 gennaio 1939 venne infatti abbattuto a colpi d’arma da fuoco.^[4]

Morte

Cohen trovò la morte insieme a Isadore Friedman, altro associato di Buchalter, ritenuto un possibile informatore. Le circostanze dell’uccisione restano controverse: non è chiaro se Cohen sia stato eliminato perché sospettato a sua volta di collaborare con le autorità, oppure se sia rimasto vittima collaterale dell’agguato che aveva come vero obiettivo Friedman.