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Prospettiva

Nanni Loy

regista italiano (1925-1995) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Nanni Loy
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Nanni Loy, all'anagrafe Giovanni Loy-Donà[1] (Cagliari, 23 ottobre 1925Fiumicino, 21 agosto 1995), è stato un regista, sceneggiatore, autore televisivo e attore italiano.

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Nanni Loy ospite al Giffoni Film Festival del 1990

È noto anche per aver introdotto in Italia la telecamera nascosta nel programma televisivo Specchio segreto, per la Rai, nel 1964.

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Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Nanni Loy lavorò come assistente di Goffredo Alessandrini, Luigi Zampa e Augusto Genina, documentarista, regista e montatore.[2]

Dopo essersi diplomato presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma nel 1948, esordì alla regia con Parola di ladro (1957), umoristico e fine giallo in costume, diretto assieme a Gianni Puccini, con il quale girò l'anno successivo Il marito. Dopo aver consolidato la sua vena umoristica con Audace colpo dei soliti ignoti (1959), si affermò con due film sulla Resistenza: Un giorno da leoni (1961) e Le quattro giornate di Napoli (1962), affresco popolare e vigoroso, per poi dedicarsi alla trasmissione televisiva comica Specchio segreto (1964), prima apparizione italiana del genere della candid camera.[3]

Nel 1971 fu uno degli ottocento firmatari di un documento, pubblicato dal settimanale L'Espresso, che indicava un coinvolgimento del commissario Luigi Calabresi nella morte di Giuseppe Pinelli presso la questura di Milano, misfatto le cui circostanze non furono mai chiarite e per il quale era stata ipotizzata una corresponsabilità.

In qualità di regista si distinse nella sua critica sociale con il film drammatico Detenuto in attesa di giudizio (1971) e con il satirico Sistemo l'America e torno (1974). Dopo Viaggio in seconda classe (1977), per la televisione, realizzò Café Express (1980), Testa o croce (1982), Mi manda Picone (1983), Amici miei - Atto IIIº (1985), Scugnizzi (1989) e Pacco, doppio pacco e contropaccotto (1993). Da ricordare, tra le sue ultime opere, la miniserie televisiva A che punto è la notte (1994)[4] e la regia teatrale di Scacco pazzo.[5]

In radio per due volte fu conduttore di "Voi ed Io" lo storico programma d'intrattenimento radiofonico del mattino tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9,15 alle 11,30 sul Programma Nazionale Radiorai per un mese intero nel febbraio 1971, ripetendo l'esperienza nel luglio 1976 dalle 9 alle 11 su Radiouno Radiorai (nuova denominazione dell'ex Programma Nazionale Radiorai dopo la riforma del sistema radiotelevisivo avvenuta nel 1975).

Sposato con Bianca Marchesano, Nanni Loy ha avuto quattro figli: Caterina, Francesco (musicista rock del gruppo Loy e Altomare), Tommaso e Guglielmo. Morì all'età di 69 anni per un attacco cardiaco il 21 agosto del 1995 e la sua salma riposa al cimitero del Verano di Roma.[6]

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Filmografia

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Nanni Loy sul set di Audace colpo dei soliti ignoti

Regista

Cinema

Televisione

Cortometraggi

  • Pittori allo specchio (1950)
  • Roma dodici novembre 1994 (1995)

Sceneggiatore

Cinema

Televisione

  • Specchio segreto, regia di Nanni Loy – programma TV (1964)
  • Gioco di società, regia di Nanni Loy – film TV - firmato come "Nanny Loy" (1989)

Attore

Cinema

Televisione

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Riconoscimenti

  • Laceno d'oro
    • 1963 – Miglior regista per Le quattro giornate di Napoli
    • 1984 – Targa d'oro

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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