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Noragugume

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Noragugume
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Noragugume (Noragùgume in sardo) è un comune italiano di 275 abitanti[1] della provincia di Nuoro in Sardegna. Noragugume fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine.

Fatti in breve Noragugume comune, Localizzazione ...
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Geografia fisica

Territorio

Il paese è situato in una zona collinare di tipo alluvionale, fra la catena montuosa del Marghine ed il lago Omodeo. Il territorio comunale si sviluppa tra i 141 e i 310 metri s.l.m.. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 169 metri.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Il borgo, situato nel Marghine, fu abitato dall'epoca preistorica, in particolare nel periodo prenuragico e nuragico, come dimostrato dai diversi monumenti quali il menhir di Sa Perda`e Taleri e i nuraghi di Tolinu e Irididdo. Nel periodo giudicale il nome del villaggio fu Nuracogomo e fece parte della curatoria del Marghine nel giudicato di Torres. Il centro storico dell'attuale borgo risale al XV secolo. La chiesetta di Santa Croce (Santa Rughe) ne è un'importante testimonianza.

Alla caduta del giudicato (1259) passò per breve tempo al giudicato di Arborea, ove fu inglobato nella curatoria di Parte Barigadu, e successivamente al Marchesato di Oristano. Sconfitti definitivamente gli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese. Nel secolo XVIII fu compreso nel marchesato del Marghine, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del Comune di Noragugume sono stati concessi con il decreto del Presidente della Repubblica del 3 marzo 2005.[3]

«Stemma semipartito troncato: il primo, d'argento, all'albero stilizzato, sradicato, con la parte legnosa al naturale, munito di sette ramoscelli, tre per parte in banda e in sbarra, uno in palo sulla sommità, fogliato di settantuno, di verde, undici foglie in ciascuno dei ramoscelli laterali, cinque foglie nel ramoscello in palo; il secondo di azzurro, alla pecora d'argento, con la testa rivolta, riposante sulla campagna di verde; il terzo di rosso, alla chiesa della Beata Vergine Maria d'Itria, con i suoi annessi, d'oro, vista in prospettiva, con il campaniletto a vela, munito di campana d'oro, chiusa e finestrata di nero, fondata nella campagna di verde e attraversante. Ornamenti esteriori da Comune.»

L'albero sradicato è l'antico simbolo del giudicato d’Arborea, risalente al XIII secolo. La pecora ricorda l'attività della pastorizia. La chiesa della Beata Vergine d'Itria, la cui devozione è molto sentita dalla popolazione, è di impianto gotico catalano e risale al 1623.[4] Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.

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Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Noragugume è quella logudorese centrale o comune.

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
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Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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