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Pollein
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Pollein (pron. fr. AFI: [pɔlɛ̃] ) è un comune italiano di 1 436 abitanti[1] della Valle d'Aosta centro-meridionale.
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Geografia fisica
Territorio

Il territorio di Pollein si estende all'envers della valle della Dora Baltea, a sud della Plaine d'Aoste.
Sul suo territorio si trovano una parte della zona industriale di Aosta, l'eliporto della Valle d'Aosta (località La Grand-Place), l'autoporto e il complesso commerciale "Les halles d'Aoste" (località L'Île-des-lapins).
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[5].
Clima
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Storia
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 maggio 1992.[6]
«D'azzurro, al polledro spaventato, rivoltato, d'argento; con la bordatura di rosso, caricata di otto gigli, d'oro, e da otto rose, d'argento, bottonate d'oro; i gigli posti tre in capo, quattro nei fianchi, uno in punta, le rose, alternanti, due in capo, quattro nei fianchi, due in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il puledro (in francese poulain) costituisce un'arma parlante per assonanza con il nome del comune. Gli smalti azzurro e argento sono quelli dominanti nello stemma della prevostura di Mont-Joux (Gran San Bernardo), dalla quale dipese la parrocchia di Pollein, dedicata a san Giorgio, dal XII al XVIII secolo (d'azzurro, a due monti rocciosi d'argento, sostenenti ciascuno una colonna dello stesso e accompagnati in capo da una stella d'oro). Gli elementi nella bordatura sono ripresi dallo stemma dei signori di Nus, che possedevano a Pollein un castello, oggi scomparso (di rosso, a sei rose d'argento, tre e tre, alternate a sei gigli d'oro, tre e tre, tutti ordinati in fascia[7]).
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Monumenti e luoghi d'interesse
In località La Grand-Place sono presenti un'area verde attrezzata di 10 ettari dove dal 1998 è esposta una collezione di 50 esemplari di rocce a rappresentare la varietà geologica della Valle d'Aosta[8] e una sala conferenze.
Una targa commemorativa presso l'eliporto di Pollein, alla Grand-Place, ricorda l'incidente del 14 maggio 1973, in cui persero la vita sette alpini a causa di un guasto ad un elicottero militare, precipitato.
In località Le Château si trovava la casaforte di Pollein, nel 1318 di proprietà di Gotofredo di Nus (fr., Godefroy de Nus).
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Lingue e dialetti
Come nel resto della regione, anche in questo comune è parlato il patois valdostano.
Cultura
Biblioteche
In località Le Plan-des-Crêtes[10] ha sede la biblioteca comunale.
Eventi
- Fiera enogastronomica Le Bourg en Fête[11], a ottobre al villaggio Les Crêtes;
- 25 aprile: annuale Trofeo delle età di tsan
Amministrazione

Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Émilius.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
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Sport
In questo comune si gioca a tsan, fiolet, palet e rebatta, caratteristici sport tradizionali valdostani.[13]
Galleria d'immagini
- Chiesa parrocchiale di Pollein
- Panorama di Pollein nella plaine
- Giocatore di tzan nell'area verde della Grand-Place durante una Giornata di avvicinamento allo sport di giugno 2012
- Frutteti alle Crêtes
Filmografia
- Pollein: un comune della cintura di Aosta di Patrizio Vichi, 2002
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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