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Prospettiva
Salina di Comacchio
area naturale protetta di interesse faunistico a Comacchio, Ferrara Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Salina di Comacchio è un'area protetta situata nel comune di Comacchio, in Provincia di Ferrara. Tutela circa 600 ettari di salina, che dal 1984 non è più utilizzata per la produzione di sale. Per l'alta quantità di specie di uccelli presenti, la Salina di Comacchio può essere considerata il cuore del Parco regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna.
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Storia
Fin dall'antichità la zona di Comacchio è stata una grande fornitrice di sale per tutta l'Italia settentrionale, ma probabilmente la localizzazione delle saline non era uguale a quella odierna.
Le saline in epoca longobarda e carolingia furono sotto il controllo e gestione dell'abbazia di San Colombano di Bobbio[1]. Nel Basso Medioevo le saline furono oggetto di numerose lotte e contese tra la Repubblica di Venezia, gli Estensi e i Ravennati, e nel XVII secolo passarono sotto il dominio pontificio. Nel 1808 Comacchio entrò a far parte della Repubblica Cisalpina e la salina incominciò ad assumere la morfologia e la posizione attuale, che divenne quella definitiva.
Nel XX secolo numerosi furono i cambiamenti che la investirono: nel 1979 l'area divenne un'oasi di protezione della fauna e nel 1984 cessò la produzione di sale. Con l'istituzione del Parco regionale del Delta del Po nel 1988, la salina divenne parte integrante dell'area protetta e oggi è uno dei siti di riproduzione più importanti d'Europa per quanto riguarda l'avifauna tipica delle zone umide.
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Flora

Per la vegetazione spontanea la sopravvivenza in un ambiente così salato è molto difficile, quindi le specie sono relativamente poco numerose e assai specializzate.
Le piante più comuni sono, nella famiglia Chenopodiaceae, la salicornia veneta (una pianta endemica dell'Alto Adriatico), la salicornia glauca, la salicornia strobilacea, Atriplex portulacoides e Sarcocornia fruticosa; per le altre famiglie sono presenti il giunco marittimo e Elytrigia atherica.[2]
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Fauna
Riepilogo
Prospettiva
La fauna della salina è molto variegata e comprende soprattutto uccelli. Questo luogo è di notevole importanza biologica in quanto ospita l'unica popolazione nidificante di fenicottero rosa del centro-nord Italia.
Ittiofauna
In salina i pesci presenti sono molto adattati ad un ambiente estremamente salato: sono presenti l'anguilla europea, il nono, il cefalo comune e il ghiozzetto cenerino.
Avifauna





La componente più importante della fauna della salina è sicuramente l'avifauna. Sono infatti centinaia le specie di uccelli presenti, di cui molte rare e protette. Le più importanti sono:
- Anseriformes
- Podicipediformes
- Pelecaniformes
- Phoenicopteriformes
- fenicottero maggiore (o fenicottero rosa)
- Accipitriformes
- Falconiformes
- Charadriiformes
- beccaccia di mare
- avocetta
- cavaliere d'Italia
- fratino
- piovanello pancianera
- piovanello comune
- gambecchio comune
- piro piro boschereccio
- piro piro piccolo
- pettegola
- totano moro
- pantana
- albastrello
- combattente
- chiurlo maggiore
- chiurlo piccolo
- gabbiano comune
- gabbiano roseo
- gabbiano corallino
- gabbiano reale zampegialle
- fraticello
- beccapesci
- sterna comune
- Passeriformes
Oltre a queste sono presenti anche altre specie irregolarmente avvistate, come il pellicano comune, il piro piro Terek, il falaropo beccosottile e la sterna maggiore. Il 17 luglio 2011, per la prima volta in Italia, è stato osservato e inanellato un gambecchio di Bonaparte.
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Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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