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Prospettiva
Serie D 2009-2010
edizione del torneo calcistico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Serie D 2009-2010 è stata la 62ª edizione del campionato di categoria.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva
Al torneo hanno preso parte 167 squadre, divise in 9 gironi,[1] sei dei quali composti da 18 compagini, uno da 19 e due da 20; tra esse figuravano cinque delle nove retrocesse al termine del campionato di Seconda Divisione Lega Pro 2008-09 (delle altre quattro, tre sono state ripescate mentre il CuoioCappiano non si è iscritto), 44 club provenienti dall'Eccellenza (di cui 8[2] in seguito a ripescaggio ed una in soprannumero) e altre tre formazioni (Pisa, Venezia, Avellino) ammesse in soprannumero al torneo dopo la mancata iscrizione ai campionati professionistici.[3]
Aggiornamenti
Sono state ammesse in Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010 a completamento di organico lo Spezia (al posto della Biellese che aveva rinunciato all'iscrizione), il Salò, il Fano, la Nocerina e il Vico Equense assieme alle neoretrocesse Valenzana, Poggibonsi e Isola Liri.
Le squadre non iscritte, oltre il già citato Cuoiopelli Cappiano Romaiano sono state: Il Feralpi Lonato (che non si iscrive a seguito della fusione con il Salò) e l'Eurotezze (in difficoltà economiche).
Per far fronte a tale carenza di organico le squadre ripescate dalla scorsa Serie D sono state l'Elpidiense Cascinare, il Pontevecchio, il Russi e il Grottaglie; mentre quelle ripescate dall'Eccellenza sono il Settimo, la Civitanovese, il Fondi ed il Borgo a Buggiano.[4]
Avvengono le seguenti fusioni e cambi di denominazioni:
- Il Turate si fonde con la Caronnese dando vita al Insubria CaronneseTurate.
- Il Casteggio Broni si fonde con l' S.G. Stradellina (militante in Promozione) e assume il nome di Stradella Broni Casteggio Oltrepò.
- La Sagittaria Julia cambia denominazione in Città di Concordia.
- L'Arrone diventa Sporting Terni.
- Il neopromosso Dorando Pietri diventa Boca Pietri Carpi.
- Le due neopromosse dall'Eccellenza Laziale, l'F.C. Latina e la Virtus Latina, si fondono in un unico soldalizio: l'Unione Sportiva Latina Calcio Società Sportiva Dilettantistica.[5][6] Il titolo dell'F.C. Latina viene ceduto al Rondinelle Latina con sede ad Aprilia.
- La nopromossa Pedrengo cede il titolo sportivo al Caravaggio (nata dalla scissione con la Calcio Caravaggese).
- La Rivarolese cede il titolo sportivo al Chieri.
Infine sono state 4 le squadre ammesse in soprannumero:
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Squadre partecipanti
Girone A
Girone B
Girone C
- Albignasego
- Belluno
- Città di Concordia
- Città di Jesolo
- Domegliara
- Este
- Manzanese
- Montebelluna
- Montecchio
- Montichiari
- Nuova Verolese
- Palazzolo
- Pordenone
- Porfido Albiano
- Sanvitese
- Tamai
- Union Quinto
- Venezia
- Villafranca Veronese
- Virtus Verona
Girone D
- Adriese
- Boca Pietri Carpi
- Borgo a Buggiano
- Carpi
- Castel San Pietro
- Castellana
- Castellarano
- Cecina
- Chioggia Sottomarina
- Bikkembergs Fossombrone
- Mezzolara
- Mobilieri Ponsacco
- Pisa
- Pontedera
- Rosignano Sei Rose
- Rovigo
- Russi
- Santarcangelo
- Valleverde Riccione
- Virtus Castelfranco
Girone E
- Athletic Calenzano
- Castel Rigone
- Deruta
- Forcoli
- Fortis Juventus
Gavorrano
- Group Città di Castello
- Guidonia
- Monteriggioni
- Monterotondo
- Montevarchi
- Orvietana
- Pontevecchio
- Sangimignano
- Sansepolcro
- Scandicci
- Sporting Terni
- Sestese
Girone F
- Atessa Val di Sangro
- Atletico Trivento
- Bojano
- Campobasso
- Luco Canistro
- Casoli
- Centobuchi
- Chieti
- Civitanovese
- Elpidiense Cascinare
- L’Aquila
- Miglianico
- Atletico Morro d'Oro
- Olympia Agnonese
- Real Montecchio
- Recanatese
- R.C. Angolana
- Santegidiese
Girone G
- Arzachena
- Astrea
- Boville Ernica
- Budoni
- Castelsardo
- Cynthia
- Flaminia C.C.
- Fondi
- Gaeta
- Latina
- Morolo
- Pomezia
- Rieti
- Rondinelle Latina
- Sanluri
- Selargius
- Tavolara
- Viterbese
Girone H
- Angri
- Bacoli Sibilla Flegrea
- Bitonto
- Casertana
- Fasano
- Forza e Coraggio
- Francavilla
- FC Francavilla
- Grottaglie
- Ischia
- Matera
- Neapolis
- Ostuni
- Pianura
- Pisticci
- Pomigliano
- Sant'Antonio Abate
- Turris
- Casarano
Girone I
- Acicatena
- Adrano
- Avellino
- Castrovillari
- HinterReggio
- Mazara
- Messina
- Milazzo
- Modica
- Nissa
- Palazzolo
- Rosarno
- Rossanese
- Sambiase
- Sapri
- Trapani
- Vigor Lamezia
- Viribus Unitis
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Play-off nazionali
Riepilogo
Prospettiva
Le 9 squadre vincitrici dei play-off di girone sono state divise in 3 gironi da 3 squadre ognuno in cui le cui vincitrici accedono alle semifinali, insieme alla vincente della Coppa Italia Serie D, da disputarsi in turni di andata e ritorno e la finale unica in campo neutro.
Turno preliminare
Triangolare 1
Legenda:
- Promossa al turno successivo.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Triangolare 2
Legenda:
- Promossa al turno successivo.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Triangolare 3
Legenda:
- Promossa al turno successivo.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Semifinali
Alle semifinali hanno accesso Pomezia, Carpi, Pianura e Matera (vincitrice della Coppa Italia Serie D).
Finale
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Poule scudetto
Riepilogo
Prospettiva
Lo Scudetto Dilettanti viene assegnato dopo un torneo fra le vincitrici dei 9 gironi. Vengono divise in 3 triangolari le cui vincitrici, più la migliore seconda, accedono alle semifinali e poi alla finale unica in campo neutro.
Turno preliminare
Triangolare 1
Legenda:
- Promossa al turno successivo.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Triangolare 2
Legenda:
- Promossa al turno successivo.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Triangolare 3
Legenda:
- Promossa al turno successivo.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Semifinali
Finale
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Note
Bibliografia
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