Thanjavur

Thanjavur (o Tanjavur, Tanjor, Tanjore; in tamil தஞ்சாவூர்) è una suddivisione dell'India, classificata come municipality, di 215.725 abitanti, capoluogo del distretto di Thanjavur, nello stato federato del Tamil Nadu. In base al numero di abitanti la città rientra nella classe I (da 100.000 persone in su)^[4].

Thanjavur Municipalità (Municipality)
தஞ்சாவூர்
Thanjavur – Veduta
Localizzazione
Stato	India
Stato federato	Tamil Nadu
Divisione	Non presente
Distretto	Thanjavur
Amministrazione
Sindaco	Thenmozhi Jayabalan
Territorio
Coordinate	10°47′13.2″N 79°08′16.1″E10°47′13.2″N, 79°08′16.1″E (Thanjavur)
Altitudine	1[1] m s.l.m.
Superficie	36 km²
Abitanti	215 725 (2001)
Densità	5 992,36 ab./km²
Altre informazioni
Lingue	tamil, inglese
Cod. postale	613001[2]
Prefisso	4362[3]
Fuso orario	UTC+5:30
Targa	TN-49
Cartografia
Thanjavur
Sito istituzionale

Geografia fisica

La città è situata a 10° 48' 0 N e 79° 9' 0 E, nei pressi del delta del fiume Cauvery a 115 chilometri da Madurai, e ha un'altitudine di 1 m s.l.m.^[1].

Storia

Tanjore fu la capitale dell'antica dinastia indiana dei Chola. Durante il loro impero divenne un importante centro culturale e artistico. Nei suoi pressi sorgono alcuni dei più importanti esemplari dell'architettura dravidica come il Brihadisvara, un grande tempio dedicato al dio Shiva fatto costruire da RajaRaja il grande intorno al 1000 d.C. con l'imponente santuario di ben tredici piani e copertura piramidale. Alla metà del XVI secolo risalgono invece il Palazzo del Maharaja ed il Forte.

Arte

La pittura di Thanjavur è uno stile pittorico classico dell'India meridionale, originario di Thanjavur. Questa forma d'arte trae le sue risorse e ispirazione immediate dal lontano 1600 d.C. circa, un periodo in cui i Nayaka di Thanjavur, sotto la sovranità dei Vijayanagara Raya, incoraggiarono l'arte, principalmente la danza classica e la musica, così come la letteratura, sia in telugu che in tamil, e la pittura di soggetti religiosi principalmente indù nei templi. Tuttavia, si può tranquillamente supporre che la pittura di Thanjavur, come la conosciamo oggi, abbia avuto origine nella corte Maratha di Thanjavur (1676-1855)^[5]. È stata riconosciuta come indicazione geografica dal governo indiano nel 2007-2008^[6].

I dipinti di Thanjavur sono caratterizzati da colori ricchi e vivaci, composizioni iconiche semplici, scintillanti lamine d'oro sovrapposte a delicati ma estesi lavori in gesso e intarsi di perline e frammenti di vetro o, molto raramente, gemme preziose e semipreziose. Nei dipinti di Thanjavur si può notare l'influenza degli stili pittorici Deccani, Vijayanagara, Maratha e persino europei o della Compagnia. Essenzialmente icone devozionali, i soggetti della maggior parte dei dipinti sono divinità indù, dee e santi. Episodi tratti dai Purāṇa indù, dagli Sthala-purana e da altri testi religiosi venivano visualizzati, abbozzati o tracciati e dipinti con le figure principali collocate nella sezione centrale del dipinto (per lo più all'interno di uno spazio architettonicamente delineato come un mantapa o un prabhavali) circondate da diverse figure, temi e soggetti secondari^[7][8][9].

I dipinti di Thanjavur sono dipinti su tavola realizzati su assi di legno, e per questo motivo vengono chiamati "palagai padam" (palagai significa "asse di legno"; padam significa "quadro") nel gergo locale. In tempi moderni, questi dipinti sono diventati souvenir per le occasioni festive nell'India meridionale^[10].

• 
  Un dipinto di Thanjavur dei dieci guru sikh con Bhai Bala e Bhai Mardana - XX secolo
• 
  Scena processionale con Amar Singh, sovrano di Thanjavur (1787-98) e Sarabhoji (1798-1832).
• 
  Un dipinto di Radha Krishna di Thanjavur

Economia

Le principali fonti di reddito derivano dal commercio del fiorente artigianato (seta, oggetti in rame, gioielli, broccati e tappeti) e dei prodotti agricoli (riso, tabacco, canna da zucchero, palme da cocco, frutta).

Importanti sono anche le industrie tessili e alimentari.

Società

Evoluzione demografica

Al censimento del 2001 la popolazione di Thanjavur assommava a 215.725 persone, delle quali 106.950 maschi e 108.775 femmine. I bambini di età inferiore o uguale ai sei anni assommavano a 20.470, dei quali 10.433 maschi e 10.037 femmine. Infine, coloro che erano in grado di saper almeno leggere e scrivere erano 173.188, dei quali 90.447 maschi e 82.741 femmine.^[11]