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Verrayes
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Verrayes (pron. fr. AFI: [veʁɛj] ) è un comune italiano di 1 256 abitanti[1] della Valle d'Aosta.
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Geografia fisica
Territorio
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[4]
Clima
A Verrayes, le estati sono gradevoli, gli inverni sono rigidi e nevosi. Durante l'anno, la temperatura in media va da -8 °C a 23 °C ed è raramente inferiore a -12 °C o superiore a 26 °C.[5]
In base alla valutazione turismo, il miglior periodo dell'anno per visitare Verrayes per attività che richiedono temperature miti è da fine giugno a fine agosto.
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Origini del nome
Secondo Pierre-Louis Vescoz, l'origine del toponimo di Verrayes è incerta, e deriverebbe da Verus aer, ovvero "aria e clima buoni"[6]. Potrebbe ricercarsi nel nome "vervactum" che significa terra messa a riposo. L'ipotesi più accreditata è quella di vers - ayes, cioè "verso le acque" in francese antico.[7]
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Nel territorio è accertata la presenza di insediamenti preistorici.
Il toponimo Diémoz, che deriva da ad Decimum ab Augusta lapidem (= decima pietra miliare da Aosta) lungo la Via delle Gallie, rievoca la presenza di una mansio di epoca romana in loco, dove è stato rinvenuto anche un sarcofago romano trasformato in seguito in bacino di fontana[8].
In epoca fascista, il comune fu accorpato a quello di Ciambave.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 febbraio 1994.[9]
«Partito: nel PRIMO di azzurro, ai tre scaglioni di argento, accompagnati da tre rose, dello stesso, poste due in capo, una in punta; nel SECONDO, di argento, al leone di rosso, accompagnato da quattro chiavi, dello stesso, poste negli angoli in palo, con l'ingegno all'insù, posto a sinistra. Ornamenti esteriori da Comune.»
La prima parte dello stemma comunale riprende il blasone dei nobili Saluard, che si stabilirono a Verrayes verso il 1385 e si estinsero all'inizio del XVI secolo (di nero, a tre scaglioni d'argento, accompagnati da tre rose, due in capo e una in punta, dello stesso, bottonate d'oro); la seconda ricorda invece i nobili Fabri, signori del feudo di Cly di cui Verrayes faceva parte (d'oro, seminato di chiavi poste in palo di rosso, al leone attraversante dello stesso).[10]
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Arboretum Pierre-Louis Vescoz
- Chiesa parrocchiale di San Martino di Tours, in località Église
- Area attrezzata di Champlong
- In località Marseillier, la Maison Saluard, casaforte del XV secolo che presenta affreschi attribuiti a Giacomino da Ivrea[11]
- Riserva naturale dello stagno di Lozon
- Cappella di Grumey
- La Via Francigena attraversa il comune nelle sue frazioni più basse, coincidendo con il Chemin des vignobles (francese per "Cammino dei vigneti"), per raggiungere il comune di Chambave
- Ru de Marseiller
- Ru de Joux
- Ru de Chavacour
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Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[12]

Lingue e dialetti
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.
Cultura
Feste e sagre
- La Féta de la sarieula, in patois verrayon La sagra del timo, a metà maggio in località Rapy[13][14].
Economia
In passato sul territorio comunale erano attive due miniere di rame, in località Vencorère. Importante era anche l'attività estrattiva del marmo, come nella cava tra Ollian e Marseiller, oggi dismessa. L'economia odierna si basa principalmente sull'agricoltura e allevamento bovino. Nella parte bassa invece viene coltivato il vigneto.
Amministrazione
Verrayes fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Cervin.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Gemellaggi
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Sport
Lo tsan e il palet, caratteristici sport tradizionali valdostani, sono molto popolari.[16]
Galleria d'immagini
- Panorama di Verrayes dall'Arboretum Pierre-Louis Vescoz
- Panorama di Verrayes dall'Arboretum Pierre-Louis Vescoz
- Il municipio (in francese, Maison communale)
- La Chiesa di San Martino
- La dimora del parroco, situata nel capoluogo, in stile valdostano
- Affreschi nella Maison Saluard
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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