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Vincenzo Esposito (calciatore 1963)
allenatore di calcio e calciatore italiano (1963-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Vincenzo Esposito (Torino, 5 febbraio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
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Caratteristiche tecniche
Allenatore
Le squadre di Esposito sono solitamente disposte con un 3-4-1-2.[1][2]
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Giocatore
Inizia a giocare a calcio nelle giovanili del Torino.[3][4] Esordisce in Serie A il 14 marzo 1982 in Torino-Fiorentina (2-2), subentrando al 79' al posto di Claudio Sclosa.[5] Nel 1982 viene tesserato dal Prato in Serie C2[6], con cui a fine stagione vince il campionato conquistando la promozione in Serie C1.[3]
Nel 1986 viene acquistato dalla Lazio, in Serie B.[3] Nonostante una penalizzazione di 9 punti (dovuta alle vicende del calcioscommesse[3]) a fine stagione la squadra riesce a centrare la salvezza.[7] La stagione successiva conquista con i biancocelesti la promozione in Serie A.[3]
Nel 1988 si trasferisce all'Atalanta, in Serie A.[3] Esordisce con gli orobici il 21 agosto contro il Taranto in Coppa Italia, subentrando al 74' al posto di Domenico Progna.[8] Termina la stagione con 39 presenze complessive. Nel 1989 viene tesserato dal Cesena.[3] Nel 1992 torna al Prato, con cui nel 1996 chiude la carriera da calciatore[3], restando nello staff tecnico dei lanieri in veste di allenatore in seconda.[3][9]
Allenatore
Nel 1997 sostituisce Giorgio Veneri alla guida dei lanieri[3][9], terminando la stagione al sesto posto. A fine stagione viene sostituito da Cesare Vitale. Nel 1998 gli viene nuovamente affidata la panchina della prima squadra[3][9], con cui nel 2001 vince la Coppa Italia Serie C.[10] Nel 2002 la squadra vince il campionato, tornando in Serie C1 dopo quattro anni.[3][9][10]
Nel 2004 lascia il Prato per accasarsi sulla panchina del Grosseto in Serie C1.[3][11] L'8 aprile 2005 si dimette dall'incarico. Il 23 maggio 2005 viene nominato tecnico dell'AlbinoLeffe, in Serie B.[12] Il 30 gennaio 2006 viene sollevato dall'incarico.[13] Nel 2006 viene nominato tecnico della formazione Primavera dell'Inter[14][15], con cui vince il Campionato Primavera nel 2007 e il Torneo di Viareggio nel 2008.[9][14] Il 29 giugno 2009 viene nominato tecnico del Ravenna, in Lega Pro Prima Divisione.[16] Il 13 ottobre 2010 viene esonerato e sostituito da Leonardo Rossi.[17]
Il 27 giugno 2011 torna sulla panchina del Prato, in Lega Pro Prima Divisione.[18] Nel 2015 lascia l'incarico, restando all'interno della società toscana in qualità di coordinatore sportivo del settore giovanile.[19][10] Il 3 luglio 2019 gli viene nuovamente affidata la panchina della prima squadra, impegnata nel campionato di Serie D.[10] Allena la squadra fino a marzo, prima della sospensione del campionato, finalizzata al contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.[20] Il 14 febbraio 2021 annuncia le dimissioni per motivi personali.[21][22]
Il 22 novembre 2022 viene ingaggiato dal Livorno in Serie D, società presieduta da Paolo Toccafondi, con cui aveva già collaborato in precedenza al Prato.[14][23] Si dimette dall'incarico il 13 marzo 2023, il giorno dopo la sconfitta per 0-4 rimediata in casa contro l'Arezzo.[24]
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Statistiche da allenatore
Statistiche aggiornate al 12 marzo 2023. In grassetto le competizioni vinte.
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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