affrico

Latino

Verbo

Transitivo

affrico (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: affricō, affricās, affricuī, affricātum, affricāre)

1. strofinare, sfregare contro o su (con il dativo per ciò su cui si strofina)
   • vitiosum locum pecudes aut morsu scalpunt aut cornu vel ungula tundunt aut arbori adfricant - le pecore grattano la parte ferita con i morsi, oppure con le corna o le unghie la battono, oppure la strofinano contro un albero (Columella, De re rustica, liber VII, V, 6)
2. (per estensione) trasmettere per contatto, infettare con
   • malignus comes quamvis candido et simplici rubiginem suam affricuit - talvolta un compagno malvagio ha trasmesso il suo vizio a [una persona] candida e semplice (Seneca, w:Epistuale morales ad Lucilium, liber I, VII, 7)

Sillabazione

ăf | frĭ | cō

Pronuncia

• (pronuncia classica) AFI: /ˈaf.fri.koː/
• (pronuncia ecclesiastica) AFI: /ˈaf.fri.ko/

Etimologia / Derivazione

composto del prefisso ad-, dalla preposizione ad, "a, verso", e di frico, "strofinare, sfregare"

Parole derivate

discendenti in altre lingue

• italiano: affricato (attraverso il participio perfetto)

Termini correlati

• (composti di frico) circumfrico, confrico, defrico, effrico, infrico, perfrico, refrico, suffrico

Varianti

• adfrico

Note / Riferimenti