imbuo

imbuo (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: imbuō, imbuis, imbui, imbutum, imbuĕre)

inzuppare, impregnare, bagnare completamente, riempire (con liquidi)
- oscula, quae Venus quinta parte sui nectaris inbuit - i baci, che Venere ha impregnato della quinta parte del suo nettare (Orazio, Odi, liber I, carmen XIII, 15-16)
(per estensione) macchiare, sporcare, tingere, insozzare, contaminare
- sanguis novus imbuit arma - nuovo sangue macchia le armi (Virgilio, Eneide, liber VII, 554)
(senso figurato) riempire, colmare, impregnare (con idee, sentimenti...)
- vitiorum elementa, his protinus illos imbuit - gli elementi dei vizi, con i quali continuamente impregna costoro (Giovenale, Satire, satura XIV, 124)
(senso figurato), (in particolare) infondere conoscenze, educare, istruire, addestrare
- illa rudem cursu prima imbuit Amphitriten - quella [dea] per prima educò Anfitrite alla corsa (Catullo, Carmina, carmen LXIV, 12)
- opiniones totius aevi, quibus protinus infantia imbuitur? - le opinioni del mondo intero, con le quali continuamente viene educata l'infanzia (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, liber X, LXXXII, 23)
(senso figurato), (poetico) inaugurare, dare il via a
- infelix inbuit auctor opus - l'infelice artefice inaugura l'opera (Ovidio, Ars amatoria, liber I, 654)

forse correlato a imbibo, "bere, assorbire liquidi", e in questo caso composto quindi di in-, "in, dentro", e bibo, "bere", oppure composto da in- e da un suffisso derivato dalla radice indoeuropea *amb-, *ambh-, "gonfiare"

discendenti in altre lingue

Latino